Jeremie Boga non ha lesioni né altro al retto femorale sinistro, in allarme martedì dopo l’uscita al 32′ dal test col Villa Valle cui aveva appena segnato (allungando la gamba destra) e le terapie cui s’è sottoposto mercoledì durante la doppia sessione del resto dell’Atalanta. L’ala della Costa d’Avorio, comunque una terza scelta in attacco visti i soli 26 minuti d’utilizzo (al netto dei recuperi) tra i 24′ di Verona e i 2′ di Monza, ha lavorato regolarmente durante l’allenamento del giovedì lasciando in lista infortunati i soli Zapata (lesione al semimembranoso sinistro) e Djimsiti (perone sinistro fratturato).
Incerta, invece, la disponibilità di Davide Zappacosta: l’allenatore Gian Piero Gasperini nel post Cremonese ha parlato di stiramento a Monza, senza associarlo alla lesione di luglio al retto femorale destro, rinviando al rientro dalla sosta per le Nazionali la successiva convocazione dell’esterno di Sora, di cui non risultano allenamenti a parte. In ballottaggio in corsia rimane Maehle con Hateboer, mentre Soppy è certo del posto a sinistra. Contro la Roma, domenica, 3-4-2-1 immutato a meno di una nuova virata al 4-2-3-1. Ma il Verona e il Monza, contro cui è stato usato, rispettivamente nel primo tempo e full time, schieravano il 3-5-2 e non uno schema speculare come i giallorossi). Piuttosto, Hojlund insidia Muriel e Malinovskyi sente il fiato sul collo, largo sulla trequarti con Lookman, di Pasalic o Ederson.