Atalanta – Spezia 2-0 (1-0) ATALANTA (4-4-2):
Consigli 6 (14′ st Sportiello 6,5); Zappacosta 6, Biava 6,5 (1′ st Stendardo 5,5), Benalouane 6 (1′ st Cherubin 6), Dramé 6 (22′ st Del Grosso 6); Estigarribia 5,5 (1′ st D’Alessandro 7), Cigarini 6,5 (22′ st Grassi 6,5), Carmona 6 (22′ st Migliaccio 6), Bonaventura 6 (11′ st Raimondi 6); Boakye 7, Denis 6,5 (cap., 1′ st Bianchi 6). A disp.: Frezzolini. All.: Colantuono 6.
SPEZIA (4-4-2): Chichizola 6 (1′ st Nocchi 6); De Col 6 (14′ st Milos 6), Datkovic 6, Ceccarelli (cap.) 6,5, Migliore 6; Ciurria 6 (14′ st Cisotti 6), Sammarco 6, Juande 6, Schiattarella 7 (17′ st Bastoni 6); Catellani 6, Ebagua 5 (24′ st Iemmello 6). A disp.: Ceccaroni, Nura, Acampora, Sadiq, Culina, Bazzucchi. All.: Bjelica 6.
Arbitro: Lanza di Nichelino 6,5 (Cartaino, Cappello).
RETI: 25′ pt Boakye, 10′ st Bonaventura.
Note: serata afosa, terreno in discrete condizioni. Spettatori 1.834 per un incasso di 9.648,30 euro. Corner 6-3; recupero 0′ e 0′.
Bergamo – Boakye-Bonaventura, una traversa dello Spezia di mezzo e l’Atalanta va. Avvicinandosi al piccolo trotto – a difesa finora imbattuta – agli appuntamenti che contano, e apprestandosi a salutare uno degli idoli della curva, il genietto di San Severino Marche destinato al sacrificio della cessione per rinvigorire le casse societarie. Un’amichevole servita a suggellare i buoni rapporti tra le due piazze, confermati dalla comproprietà rinnovata di Nicola Madonna (indisponibile), dalla presenza nello staff ligure di Igor Budan (vice del ds Angelozzi) e dal prestito appena definito dello zingaro del gol Matteo Ardemagni, in attesa del probabile parcheggio al “Picco” anche del baby Roberto Gagliardini. L’undici di Colantuono presenta un sostanziale 4-2-4 alla Conte (che da queste parti evoca ricordi da esorcizzare) ma la prima linea pesante Boakye-Denis fatica un po’ a carburare; dal canto suo, lo Spezia si affaccia pericolosamente con Sammarco, il cui rigore mancino in movimento al 9′ servitogli dall’out da Schiattarella è troppo debole per spaventare Consigli. La risposta del Tanque all’11’ con una rasoiata centrale da fuori si spegne tra le braccia di Chichizola, mentre il compagno di reparto ghanese, innescato nove giri di lancetta più tardi dall’asse privilegiato con Bonaventura, alza la mira svirgolando di esterno. Ma al 25′ la più importante fra le new entry del calciomercato di Marino si fa perdonare, infilando la zampata sottomisura sul tiro dalla bandierina di di Cigarini, appena “velato” da Jack. In avvio di ripresa i bianchi falliscono il pari da posizione favorevolissima: uno scivolone di Bonaventura sull’apertura di gioco di Schiattarella smarca Ciurria davanti al portiere di casa, salvato dal montante sulla ribattuta dell’esterno offensivo. Su un rapido rovesciamento di fronte al decimo, però, il numero 10 sul piede di partenza (la Fiorentina deve prima liberarsi di Cuadrado) chiude virtualmente i conti battendo Nocchi sul secondo palo grazie al preciso suggerimento di D’Alessandro dalla destra. Allo scadere l’ultimo sussulto, con Iemmello che svetta sul cross di Milos e Sportiello che vola per mantenere inviolata la porta. Per i nerazzurri, altri tre test prima dell’inizio delle ostilità: mercoledì 13, a Zingonia, doppio confronto con i disoccupati dell’Equipe Lombardia (allenati da Emiliano Mondonico) alle 16 e con la Pro Sesto alle 18; sabato prossimo l’antipasto di A al “Comunale” con il Chievo (ore 18).
Simone Fornoni