Treviglio

– Il club trevigliese targato “Gruppo Mascio” ha annunciato l’arrivo in maglia biancoblù della guardia/ala Adam Sollazzo, americano con passaporto italiano. Nato in Florida nel 1990 Adam ha già vestito con successo i colori trevigliesi nella stagione 2016/2017 contribuendo con le sue 35 presenze alla conquista dei play off (ottavi di finale disputati contro Trieste).
L’arrivo di Sollazzo è la pronta risposta della società di Via del Bosco alla notizia della riscontrata positività registrata da NADO Antidoping Italia di Nathanial Lamon (Giddy) Potts ed è la conferma di come la Blu Basket si sia subito attivata per mantenere alta la competitività del roster affidato a coach Carrea.
Sollazzo ha lasciato un ottimo ricordo nella sua prima esperienza trevigliese, con importanti presenze in Italia a Ravenna, Chieti, Recanati e Orzinuovi. Le ultime due stagioni in Spagna lo hanno invece visto protagonista nella seconda serie iberica (con altrettante promozioni) con le maglie di San Sebastian e Lugo.
Dal comunicato ufficiale della Società apprendiamo le prime parole di Adam in biancoblù: “Torno a Treviglio con l’entusiasmo di ritrovare una realtà che mi ha dato molto e alla quale voglio dare un contributo importante – aggiunge il giocatore, che ritroverà la casacca numero 43 ad attenderlo – per gli ambiziosi obiettivi del nuovo corso societario. Mi sento pronto anche atleticamente ad entrare in un gruppo al quale confido di offrire da subito tutta la mia esperienza e le mie doti tecniche”.
La piena idoneità fisica del giocatore permetterà a Carrea di inserirlo immediatamente nella squadra che, lo ricordiamo, è in attesa di riprendere il campionato dopo lo stop deciso da Fip e che, allo stato attuale, dovrebbe andare in onda domenica 16 gennaio con il big match contro Cantù. L’attuale situazione pandemica ed i casi di positività che stanno colpendo tutte le squadre però pone un enorme condizionale sulla ripresa delle ostilità. Per ora Treviglio non può che dare un “bentornato” ad un atleta che si è fatto apprezzare da società e tifosi.
Giuseppe De Carli