Serie A2 – 10^ giornata
Moncada Energy Group Agrigento – Gruppo Mascio Treviglio 67-54
(18-8, 12-19; 24-13, 13-14)
FORTITUDO AGRIGENTO:

Alessandro Grande 5 (1/6, 1/8), Lorenzo Ambrosin 12 (4/7, 0/2), Daeshon Francis 15 (3/6, 2/2), Albano Chiarastella 5 (1/4, 1/2), Kevin Marfo 20 (6/7, 1/2); Luca Bellavia, Matteo Negri 1 (1/2 tl), Nicolas Mayer N.E., Cosimo Costi 7 (2/3, 0/3), Mait Peterson 2 (1/3). Coach: Devis Cagnardi.
Tiri liberi: 16 / 18 – Rimbalzi: 31 4 + 27 (Kevin Marfo 10) – Assist: 15 (Albano Chiarastella 4)
BLU BASKET 1971: Lorenzo Maspero 6 (3/4, 0/4), Bruno Cerella (0/1, 0/1), Pierpaolo Marini 8 (4/8, 0/5), Brian Sacchetti 7 (1/3, 1/3), Eric Lombardi 10 (3/6, 0/0); Santiago Corona N.E., Marco Giuri (0/1, 0/3), Jason Clark 18 (7/10, 0/6), Soma Abati Tourè N.E., Aleksandar Marcius 5 (2/3). Coach: Alessandro Finelli.
Tiri liberi: 11 / 19 – Rimbalzi: 38 10 + 28 (Eric Lombardi 11) – Assist: 7 (Lorenzo Maspero 3).
Arbitri: Yang Yao di Vigasio, Maschietto di Treviso, Bartolini di Fano.

Porto Empedocle (Agrigento) – Una Treviglio irriconoscibile affonda in terra siciliana. Gli uomini dell’ex Devis Cagnardi disputano una gara giudiziosa in fase difensiva e sfruttano la pessima serata dei ragazzi di Alex Finelli, al primo ko da subentrato a Michele Carrea dopo il poker di bottini pieni. Fatali gli errori dalla lunga distanza (complessivamente 1/22) e anche dalla lunetta (11/19) che hanno affossato le speranze di mantenersi in partita. Stasera un’ottima prova dei due Usa di Agrigento (Marfo mvp) seguiti da Ambrosin. Tra le file del Gruppo Mascio, apparse molto nervose, Clark e Lombardi, nel finale e quando ormai la partita aveva già espresso la sua sentenza. Sconfitta che fa male e che andrà velocemente cancellata, a partire già da mercoledì, quando al PalaFacchetti giungerà Casale Monferrato.
Quintetti. Fortitudo scende in campo con Chiarastella, Marfo, Ambrosin, Grande, Francis. Treviglio risponde con Lombardi, Sacchetti, Cerella, Maspero, Marini.

Prima frazione. Parte aggressiva Agrigento ma difetta di precisione. Passano due minuti prima di vedere un canestro che arriva con una conclusione in allontanamento di Marini. Risponde Ambrosin dalla lunetta (2 su 2). Marfo insiste a rimbalzo e realizza da sotto, così come Ambrosin. Francis si prende canestro e fallo mentre Treviglio è già in bonus a -5’54” e va sotto di 7. Ci pensa Maspero a sorprendere la difesa siciliana ma in contropiede Ambrosin cancella il tentativo di recupero, costringendo Finelli al primo time out. Entra Clark e trova subito la via del canestro. L’americano innesca anche un coast-to-coast vincente. Marfo piazza la tripla sul filo della sirena dei 24”. Altro gioco da tre per Agrigento con Costi che piazza canestro e fallo (libero aggiuntivo realizzato) per il +8. Punti anche per Peterson con Treviglio incapace in questa fase di rendersi pericolosa chiudendo la frazione sotto di 10.
Seconda frazione. Si parte con quattro punti di Clark e l’1 su 2 di Lombardi. Per l’1 trevigliese subito dopo canestro e fallo (con supplementare non realizzato). Altra bellissima realizzazione di Clark con Treviglio che ora sul 9-0 di parziale costringe Cagnardi al time out. Lombardi compie il suo terzo fallo ed è costretto ad uscire proprio nel suo momento migliore. Francis piazza la tripla che interrompe l’inerzia ospite. Ambrosin alimenta il momento sì siciliano con un canestro e fallo che suggerisce l’immediato stop per parlare con i suoi. Treviglio è nuovamente in bonus a -4’20”. Piove sul bagnato con il fallo di Marini, punito anche da un tecnico. Ambrosin piazza il conseguente libero mentre Negri fa 1 su 2 ma tanto basta per far allungare nuovamente Agrigento a +8. Sacchetti in azione personale trova il fallo ed il canestro (libero non trasformato). Marcius sfrutta lo slalom di Giuri. Ambrosin, vera spina nel fianco di Treviglio trova un altro gioco da tre. Marcius si fa trovare come sempre pronto sotto canestro e non sbaglia. Sacchetti non fallisce dalla carità. Costi sfrutta un assist di Grande e sull’ultimo tiro è Maspero a realizzare dal pitturato ricucendo a -3 lo svantaggio in una frazione dai due volti.

Terza frazione. La tripla di Francis mette subito in chiaro le intenzioni di Agrigento. Maspero e Marfo muovono il tabellino. Costi e Clark si vedono respingere dal ferro le conclusioni pesanti mentre continua il buon momento di Marfo sia su azione giocata che a cronometro fermo. Marfo raggiunge la doppia cifra così come la sua squadra. Ambrosin appoggia comodo il +12 e Finelli chiama time out. Agrigento va in bonus a -3’42” ma è l’unica buona notizia in casa Mascio che continua a faticare in fase realizzativa (0 su 15 dalla lunga distanza). Francis in contropiede aumenta il vantaggio a +14. Si fa vedere Marcius dalla carità (1 su 2). Altra tripla di Marfo mentre Lombardi fa solo 1 su 2 dalla carità. Marfo ormai è un fattore e trova un altro gioco da tre che affonda ulteriormente una Treviglio irriconoscibile. La prima tripla blu arriva per mano di Sacchetti. Va via Marini in contropiede e dopo un tentativo a vuoto realizza. Va a segno anche Cerella per il -11. Tutto vanificato dalla tripla di Chiarastella che pone fine al terzo periodo da 24-11 per gli uomini di Cagnardi.
Quarta frazione. Grande realizza il primo canestro della sua partita mentre la Blu si schianta nuovamente contro la munita difesa agrigentina. Clark fa solo 1 su 2 dalla lunetta mentre Francis non fallisce la sua occasione sempre dalla carità (+17). Clark molto meglio sotto le plance. Marfo fa 2 su 2 lasciando invariato il vantaggio ormai consolidato, soprattutto in virtù dell’inerzia di una gara non più in discussione. A -5’45” va fuori Sacchetti per cinque falli mentre Grande trova la tripla del +20. Lombardi fa solo 1 su 2, segno evidente che non ci sono più le prospettive per un recupero che avrebbe del miracoloso. Bene Costi dalla carità mentre a 190” dal termine Finelli chiama un altro time out sul -21. La schiacciata di Lombardi e l’1 su 2 di Clark non alimentano alcuna speranza per i trevigliesi. Il canestro di Lombardi, tardivo, è buono solo per il suo tabellino personale. L’1 di Treviglio, troppo nervoso, non riesce più ad incidere dalla carità. La schiacciata di Francis illustra fin troppo chiaramente il disarmo trevigliese. Servono solo per il tabellino il 2 su 2 di Clark ed il canestro di Maspero che mettono la parola fine ad una serata storta per i trevigliesi.
Giuseppe De Carli