Fabrizio Carcano
Con uno così altro che la salvezza… Il Bergamo Basket sogna il colpaccio Rodney Purvis. Il club bergamasco, grazie ad un abile mossa del gm Gianluca Petronio, ha presentato un’offerta ufficiale per la guardia della Carolina, classe 1994, in cerca di una collocazione europea, preferibilmente italiana, per rilanciarsi dopo una stagione sfortunata di inattività con una toccata e fuga in Israele nell’Hapoel Tel Aviv e poi l’approdo a Cantù il 20 febbraio, il giorno prima dell’esplosione dell’emergenza Covid.
Purvis aveva trattato un eventuale ritorno in Brianza e stava attendendo possibili offerte dalla A, quando è arrivata l’offerta di Bergamo. Non sarebbe un profilo da A2 ma dopo un anno di inattività sarebbe disponibile con a ripartire dalla seconda serie italiana. Economicamente ancora lontana dalle sue richieste, ma la trattativa è in corso e Bergamo ci sta provando, potendo mettere sul piatto la serietà di un club sempre regolare nei pagamenti e la qualità di vita di una città che offre molto ed è attaccata a Milano.
Purvis vanta nel suo curriculum una parentesi in NBA con gli Orlando Magic: 193 centimetri è un esterno di buona fisicità che giostra da guardia ma che può portare palla in appoggio al playmaker.
È un giocatore che ama attaccare il ferro dal palleggio e concludere nel traffico o in arresto e tiro. In generale vanta comunque una discreta completezza offensiva che lo rende pericoloso in diverse situazioni.
LA CARRIERA
La carriera collegiale di Purvis inizia nel 2012 a North Carolina State, in cui produce, al suo primo anno di NCAA, oltre 8 punti di media. L’anno seguente decide di cambiare università, spostandosi nella prestigiosa University of Connecticut, nota anche come UConn, dove si guadagna subito il posto fisso nel quintetto titolare. Quasi 12 punti di media alla sua prima stagione nel nuovo college; poi, nel 2015-’16, le sue medie salgano a 12.8 punti, 3 rimbalzi e 2.1 assist. Chiude l’ultima annata universitaria sfiorando i 14 punti di media, aggiungendo 4.2 rimbalzi e 2.5 assist. Lasciato il college, l’esterno tenta subito la carta della NBA partecipando, con gli Utah Jazz, alla Summer League di Las Vegas del 2017. Nella stagione 2017-’18 firma per gli Orlando Magic, con cui disputa 16 gare (di cui due in quintetto titolare), giocando in media 18 minuti e realizzando 6 punti a partita. Nel corso dell’anno si alterna anche in G-League ai Lakeland Magic, franchigia affiliata a quella di Orlando. Nella lega di sviluppo americana, l’esterno domina con oltre 20 punti a partita, totalizzando anche 3.9 rimbalzi e 3.5 assist di media, tirando con quasi il 40% da tre. La stagione 2018-’19 la trascorre sempre in G-League, ai Sioux Falls Skyforce affiliati ai Miami Heat. L’estate successiva, invece, partecipa alla Summer League di Las Vegas con i Chicago Bulls. Sfuggito il tanto desiderato ritorno in NBA, Purvis prova il debutto in Europa con i colori dell’Hapoel Tel Aviv, chiudendo però anzitempo l’esperienza israeliana. Poi la parentesi a Cantu’ da febbraio.