Rimadesio Desio – Bergamo Basket 2014 90-68 (31-23, 50-32 , 69-51) AURORA DESIO: Tornari 17 (1/1, 5/8, 3 ass.), Molteni 21 (4/9, 4/7, 1/2, 8 r.), Fioravanti 1 (0/2, 0/2, 1/2, 10 r., 5 ass.), Mazzoleni 10 (5/6, 0/2, 4 ass.), Maspero 18 (5/8, 2/5, 2/3); Fumagalli N.E., Caglio 11 (4/5, 1/4), Barbieri (0/1), Basso 2 (1/2), Lovato 2 (1/2), Giarelli 8 (3/10, 2/3 tl, 4 ass.), Colombo. Coach: Edoardo Gallazzi. Tiri liberi: 6 / 10 – Rimbalzi: 43 10 + 33 (Matteo Fioravanti 10) – Assist: 21 (Matteo Fioravanti 5) BB14: Isotta 16 (5/9, 1/4, 3/4, 12 r., 3 ass.), Sodero 24 (3/7, 4/10, 6/6), M. Cagliani 2 (1/1, 0/2), Genovese 9 (2/7, 1/6, 2/2, 5 r.), Manenti 4 (0/3 da 3, 4/6 tl); Mora, Roveda (2 ass.), Piccinni, Morelli, Rota 13 (2/3, 2/4, 3/4), Caridi, Cane (0/1). Coach: Gabriele Ghirelli. Tiri liberi: 18 / 22 – Rimbalzi: 26 4 + 22 (Nicolo Isotta 12) – Assist: 8 (Nicolò Isotta 3) Arbitri: Caldarola di Ruvo di Puglia e Iaia di Brindisi. Note: parziali 31-23, 19-9, 19-19, 21-17. Timeout: 5’34” B (20-11), 25’44” B (38-28), 17’15” D (45-32), 23’44” D (57-40), 33’43” D (75-60), 35’51” B (80-65). Fallo tecnico: Isotta 13’23” (35-26) . Antisportivo: Mazzoleni 26′ (60-41), Fioravanti 35’12” (77-63). Uscito per 5 falli: Tornari 38’33” (88-65).
Desio (Monza e Brianza) – Dopo il tris di vittorie consecutive con Reggio Calabria, Mestre e San Vendemiano, la Bergamo Basket 2014 trova la certezza matematica del non raggiungimento del dodicesimo posto in anticipo sullo scontro diretto Crema-Ragusa. Senza Simoncelli e Masciarelli, non c’è quasi mai stata partita, come sottolineato alla fine da coach Gabriele Ghirelli: “Desio è stata squadra, noi no. A rimbalzo ci hanno massacrati, fisicamente siamo stati mosci. Hanno tirato col doppio dei possessi, quando c’era da fare un’esecuzione in più l’hanno fatta passandosi la palla. Noi all’arrembaggio, da soli: lo specchio della stagione, se la gente pensa di fare la guerra da sola, si prendono legnate”.
Le tre bombe in successione di Tornari e l’assist per Maspero (11-2, nemmeno 2′) rispondono subito al jump dall’angolo di Genovese, ma tra le prime due ci sono i personali sbagliati da Manenti. Sodero la insacca in traffico un paio di volte accoppiandoci i liberi per il meno 5 a 7′ e 6′ dal primo cambio cronometrico, mentre Isotta si schioda dall’arco (15-11) a metà del guado, ma c’è il nuovo break pesantuccio di casa del falso centro Maspero che porta nuovamente i suoi alle soglie della doppia cifra di vantaggio costringendo Ghirelli a ricorrere alla sospensione. Al rientro, ecco Rota, di lì a poco pronto pure alla tripla (24-18, 7′) pescato dallo svizzero, ma il secondo tiro concesso di troppo consente a Caglio, anch’egli prontissimo all’occasione successiva (27-18, 8′), di mantenere le distanze. Sodero (31-23) replica dal dispari al massimo gap scavato sull’11 da Lovato, ma il secondo quarto comincia con Caglio che lo borseggia per schiacciare indisturbato. L’ottimo Roveda, dalla spalla finalmente a posto, la serve per la seconda tripla del piemontese (33-26, 1’30”) giusto per non perdere contatto. Un altro tagliafuori malmesso consente alla coppia Lovato-Maspero l’appoggino comodo, quindi un possesso regalato dal tecnico fischiato a Isotta per un altro meno dieci. L’ex fratturato al polso è un rimpianto su due braccia e due gambe da tanto è continuo e implacabile, anche guadagnandosi falli, ma i compagni sembrano faticare a parlare la stessa lingua e Molteni può allungare sul 40-28 a poco più d’un poker di lancette dalla pausa lunga. Manenti “vede” Isotta che può attaccare il ferro. La combo-guard giallonera induce Gallazzi a chiamare il timeout dopo il minimo rientro dal meno 15 provocato dalla cinquina di striscia del centro di casa. E arriva il più 16 (48-32) dalla lunghissima di Molteni quando ne mancano un paio all’imbocco del tunnel, poi ulteriormente allungato quasi alla sirena corta.
Il ventello di distacco firmato dal capitano altrui Mazzoleni dopo nemmeno cinquanta secondi dallo start dell’orologio nel secondo tempo porta la BB14 a sbracare facendosi infilare in transizione dal duo Tornari-Giarelli per il 22 di sprofondo. Lo shootout tra Rota e il manico brianzolo non sposta gli equilibri. Il controbreak da 5-0 chiuso dal missile di Genovese per il 40-57 a più di 6 minutini dalla passerella del sipario nemmeno, perché Mazzoleni, ex pupillo ghirelliano, rifà più venti immediatamente. Un’altalena su cui salgono l’ala trapanese, subìto l’antisportivo dal precedente, e Sodero (62-47, 7′) prima del quinto paniere pesante di Tornari. Rota è il terzo BG in doppia cifra, Caglio il quarto dei suoi. Molteni la riporta sul più 21 all’inizio dell’ultimo periodo, poi salito subito a più 24 sempre dal divano di casa. Manenti dalla linea, Isotta e Sodero risalgono un po’ lo score col 9-0 di parziale (75-60) a 6’17” dai titoli di coda. Guly s’avvicina d’un amen (77-65) con la quarta tripla e due personali a una cinquina dal gong, Molteni la chiude a quota 80 un giretto più tardi. Bergamo non ne ha più: Mazzoleni e Molteni riallargano il divario e buonanotte, si va sotto di 23 a 1’31” dal tutti a casa. Spazio agli Under in panchina, gloria per Basso di là e Cagliani di qua.