Riprendiamo quanto scritto dall’amico Fabio Spaterna sulla morte di Pierangelo Ceribelli, il Pieri, amico anche di noi del Bergamo & Sport, tante volte comparso sul nostro giornale come mitico portierone del Proloreto, squadrone del campionato Uisp. La nostra città perde un suo protagonista, un appassionato capace di vivere il calcio sempre come un gioco. Il suo sorriso, le sue battute, le sue risate e le sue parate ci mancheranno tantissimo.
Quando è arrivata la notizia, non ci si voleva credere. Appena la scorsa settimana, nei nostri uffici, avevamo consegnato a lui e alle sue Kelemiabune la Supercoppa del torneo di calcio a 7 femminile: “Sono già carico per l’anno prossimo, vogliamo vincere tutto”, la sua promessa. E invece… Invece arriva la notizia che Pierangelo Ceribelli, per tutti il Pieri, non c’è più. Non sappiamo ancora bene cosa sia successo, il come. Ma, insieme alla rabbia e alle lacrime per una giovanissima vita che non c’è più, sentiamo il bisogno urgente di porgergli un primo, ultimo saluto, perché il Pieri era davvero uno di noi, uno che nel calcio popolare della Uisp ci credeva davvero. Tante le iniziative (tornei di calcio a 7 col suo Proloreto, campionati femminili, la “mitica” Bg Seven, la “Nazionale” Uisp Bergamo di calcio a 11) organizzate grazie al suo prezioso contributo, anche perché lui era uno di quelli in grado di trascinare un intero movimento. Ma sopratutto, al Pieri, gli volevamo un mondo di bene. Era impossibile non volergliene. Come Uisp Bergamo, ricordarlo sul campo, come crediamo avrebbe voluto lui, sarà il minimo. Alla famiglia del caro Pieri vanno le più sentite condoglianze del Presidente della Uisp Bergamo, Milvo Ferrandi, della Sda Calcio Uisp provinciale, di tutto il consiglio direttivo, dei dipendenti e collaboratori. Fabio Spaterna