Capitale del più popolare dei “giochi della mente” per una settimana. Questa la prospettiva che la Città dei Mille si appresta a vivere la prossima estate; un binomio tutt’altro che casuale, Bergamo e scacchi, agli occhi di appassionati e professionisti, che negli ultimi anni hanno visto il capoluogo orobico divenire uno dei punti di riferimento del movimento scacchistico nazionale e non solo.
Dal 12 al 20 luglio prossimi l’Auditorium di Piazza della Libertà ospiterà l’evento clou del prestigioso calendario ACP (Association of Chess Professionals). Il torneo, organizzato dalla Asd Caissa Italia in collaborazione con la Società Scacchistica Bergamo, con il patrocinio e il supporto del Comune di Bergamo, vedrà sette tra i migliori giocatori del pianeta confrontarsi in sfide aperte al pubblico.
Si va dal 20enne filippino Wesley So, attuale numero 23 al mondo, vincitore nel 2013 del campionato mondiale universitario, al 27enne azero Teimour Radjabov, qualificato al torneo dei candidati al titolo mondiale nel 2011 e 2013 e per lungo tempo nella top 5 mondiale (dal novembre 2011 all’aprile 2013).
Completano il quadro dei partecipanti il russo Ian Napomniachtchi – che compirà 24 anni proprio a metà luglio e nel 2010 è riuscito a essere contemporaneamente campione europeo e russo (il campionato nazionale più forte del mondo) –, l’otto volte campione ungherese Zoltan Almasi, 38 anni, il 36enne israeliano Emil Sutovsky, campione del mondo juniores 1996 e campione europeo 2001, e due italiani, il bergamasco Sabino Brunello, 25 anni, e il romano Daniele Vocaturo, di 24.
Sabino e Daniele vestiranno i panni di due Davide alle prese con cinque Golia, ma non sono stati inclusi fra i “magnifici sette” solo per difendere i colori azzurri: oltre a essere il numero 2 e 3 del ranking nazionale, infatti, entrambi hanno vinto (rispettivamente nel 2013 e nel 2011) il gruppo C del prestigioso Torneo di Wijk aan Zee, in Olanda. Brunello, inoltre nel 2013, è riuscito nell’ardua impresa di qualificarsi alla Coppa del mondo.
Una battaglia fra sette big degli scacchi, insomma, decisamente equilibrata e incerta.
A innalzare ulteriormente il valore della manifestazione, la concomitanza (dal 18 al 20 luglio) con l’ormai consueto open internazionale “Città di Bergamo”, organizzato dalla Società Scacchistica Bergamo nella palestra Angelini di Valtesse e giunto ormai alla tredicesima edizione.
Anche qui non mancheranno i nomi illustri: favoriti d’obbligo il bulgaro Kiril Georgiev – campione mondiale junior nel 1983, già vincitore del torneo orobico nel 2012 e secondo classificato nel 2013 alle spalle di Brunello – il suo connazionale Aleksander Delchev e il serbo Ivan Ivanisevic, ai quali cercheranno di dare filo da torcere il 23enne trevigiano Danyyil Dvirnyy, campione italiano in carica, e il pesarese Axel Rombaldoni, di 22 anni (numeri 5 e 7 della graduatoria italiana).
La sede di gioco, l’Auditorium di Piazza della Libertà trasformato per l’occasione – dotato di una capienza fino a 300 persone –, dona ulteriore lustro e prestigio alla manifestazione e rappresenta una sede ideale per eventi di questo tipo: lo spettacolo è assicurato.
È inoltre prevista la trasmissione in diretta on-line sul web di tutte le partite, commentate da Grandi Maestri e con possibilità di interazione da parte del pubblico in sala e a casa, servizio particolarmente apprezzato dagli appassionati.
Con l’evento ACP l’Italia torna a ospitare un torneo importante, di caratura mondiale; un’occasione unica, dunque, per vedere e imparare dai migliori al mondo, in modo da alimentare una passione che ha contagiato nei secoli Galileo, Einstein, Voltaire e Goethe e che non smette di coinvolgere chi ama sfidare l’intelligenza con le armi di strategia e tattica.
PROGRAMMA DEL TORNEO – IL RITORNO DELLA “BUSTA”
La formula dell’Acp Golden Classic riprende una caratteristica dei grandi tornei del passato, andata in pensione più o meno alla fine del XX secolo: dopo 5 ore e 40 mosse, se una partita non è ancora terminata, viene “congelata”, ovvero l’arbitro deve chiedere al giocatore che ha la mossa di scriverla sul suo formulario (naturalmente senza farla vedere all’avversario!) e “sigillarla” all’interno di una busta da lettera.
I due giocatori si ritroveranno successivamente per concludere la partita – nello specifico di Bergamo nei giorni “dedicati” di martedì 15 e sabato 19 luglio. Il motivo per cui oggigiorno si preferisce di norma evitare il congelamento e giocare a oltranza è lo sviluppo impetuoso dei software scacchistici. Secondo la corrente di pensiero dominante, chi dispone del computer più potente, e ha la possibilità di usarlo, si ritroverebbe con un vantaggio spesso decisivo – l’ACP Golden Classic muove invece in direzione ostinata e contraria, e recupera la “lenta” cadenza classica nella convizione che il computer non riesca ad alterare il risultato più di tanto.
Qui a Bergamo, il campione che riposa ad ogni turno si renderà disponibile per commentare approfonditamente le strategie degli altri maestri al pubblico. Per gli appassionati (sia per i fortunati presenti in sala sia per i moltissimi connessi via web) sarà come partecipare a stage intensivi su come si trattano certe posizioni particolari. Ovvero come andare a lezione dai Grandi Maestri.
Calendario di gioco
Venerdì 11 Luglio ore 19.00 Cerimonia di aperture e Sorteggio – Cocktail/Cena
Sabato 12 Luglio ore 14.00 – 19.00 turno 1
Domenica 13 Luglio ore 14.00 – 19.00 turno 2
Lunedì 14 Luglio ore 14.00 – 19.00 turno 3
Martedì 15 Luglio ore 14.00 partite aggiornate
Mercoledì 16 Luglio ore 14.00 – 19.00 turno 4
Giovedì 17 Luglio ore 14.00 – 19.00 turno 5
Venerdì 18 Luglio ore 14.00 – 19.00 turno 6
Sabato 19 Luglio ore 14.00 partite aggiornate
Domenica 20 Luglio ore 11.00 – 19.00 turno 7
Domenica 20 Luglio ore 19.00 Cerimonia di chiusura – Premiazioni
Cadenza di gioco: 150’x40 mosse + 60’x16 mosse + 15’ per finire; incremento di 30” dopo ogni mossa a partire dalla 61ª.
UN PO’ DI STORIA – LA “CLASSICA D’ORO” DEI PROFESSIONISTI
Quella di Bergamo sarà la seconda edizione dell’Acp Golden Classic. La prima fu disputata ad Amsterdam nel luglio del 2012, con formula identica a quella attuale: 7 giocatori, girone all’italiana per cui tutti si incontrano con tutti (sull’esempio dei campionati di calcio). Il vincitore fu l’ucraino Vassily Ivanchuk, che si impose su un ex vicecampione del mondo, lo statunitense Gata Kamsky, solo per mezzo punto di differenza. Entrambi finirono imbattuti, ma Ivanchuk riuscì a sconfiggere la 4ª classificata, la slovena Anna Muzychuk, mentre Kamsky con lei pareggiò solamente.
Gli altri partecipanti furono, in ordine di classifica. l’israeliano Emil Sutovsky (in gara anche quest’anno), il vietnamita Quang Liem Le, l’indiano Krishnan Sasikiran e il georgiano Baadur Jobava. Un parco di partecipanti proveniente da quattro continenti che fu l’ennesima dimostrazione di come si è evoluto lo scacchismo di vertice negli ultimi anni: non ci sono più nazioni nettamente dominanti sulle altre (come poteva essere l’Unione Sovietica dopo la fine della Seconda guerra mondiale), ma giocatori di qualità altissima, che si alternano ai primi posti del ranking e possono provenire realmente da ovunque. Basti pensare che l’attuale campione del mondo, il 23enne Magnus Carlsen, proviene dalla fredda e poco popolosa Norvegia.
ACP, IL “MESTIERE” DEGLI SCACCHI – L’Association of Chess Professional (Associazione dei professionisti di scacchi) nacque nel 2004 come presa d’atto del fatto che nel mondo ci sono persone che possono trasformare gli scacchi nella loro professione. Si tratta per lo più coloro che vantano il titolo di Grande Maestro, oltre un migliaio di persone, ma c’è anche chi ricopre altri ruoli – una moltitudine cui il nuovo direttivo ACP entrato in carica nel 2012 ha cominciato a strizzare l’occhio: giornalisti, organizzatori, arbitri, scrittori, trainer ma anche industriali, editori e commercianti. Le loro ambizioni ed esigenze sono diverse da quelle della gran parte delle persone che sanno giocare a scacchi (oltre 1 miliardo nei 5 continenti) e forse la Fide, la Federazione internazionale che gestisce l’attività scacchistica, non è sempre attrezzata a gestirne le esigenze.
Nel ventennio precedente la nascita dell’Acp fu il russo Garry Kasparov, il giocatore più popolare di quel periodo, a fare tentativi in favore del professionismo. Adesso Kasparov si occupa di politica e della diffusione degli scacchi come materia scolastica nelle scuole – e il campione mondiale in carica guadagna diversi milioni di euro l’anno. Una bella dimensione, sia agonistica sia economica.
UN PO’ DI STORIA – 2002, IN PRINCIPIO FU L’OPEN DI BERGAMO
Tutto è iniziato nel 2002, quando la Società Scacchistica Bergamo ha cercato di mettere in pratica l’idea di regalare alla città un torneo di scacchi “serio”. È nato quindi l’“open internazionale Città di Bergamo”, che ebbe come primo vincitore un bergamasco, il Maestro Internazionale Bruno Belotti di Casnigo, fresco vincitore, l’anno prima, del suo terzo titolo di campione italiano assoluto.
L’idea trovò subito il sostegno del Comune di Bergamo e di uno sponsor rimasto negli anni fedele (Brevi Spa) e poté usufruire del prestigioso Palazzo della Ragione in Bergamo Alta, dove rimase per i primi anni. Quando non fu più possibile l’uso di quella eccezionale location il torneo migrò in Bergamo Bassa, quartiere di Valtesse, dove fu ospitato nella palestra comunale “Angelini”, trovando preziosa collaborazione per ciò che concerne i dettagli organizzativi nei volontari della Asd Antoniana, operante nel locale oratorio di Sant’Antonio da Padova.
Si perdeva il fascino della città medioevale racchiusa tra le intatte mura settecentesche, ma si acquisiva una sede più facilmente raggiungibile e più consona a quello che dal Coni, dagli stessi praticanti e dai più ostinati negazionisti veniva ormai riconosciuto come sport.
Ed ecco che, anno dopo anno, quell’idea “incosciente” di regalare alla Città di Bergamo una manifestazione scacchistica di rilievo ha trovato sempre più considerazione nel panorama scacchistico, diventando un appuntamento fisso e atteso dai partecipanti, sempre più numerosi, provenienti dall’Italia in lungo e in largo, dalla vecchia Europa in tanti, qualche appassionato anche da altri continenti. Ed è grazie a quell’idea che il prossimo luglio Bergamo potrà ospitare un evento di portata ancora maggiore, l’ACP Golden Classic.
WHO IS WHO (GLI ORGANIZZATORI)
ASD CAISSA ITALIA, DAL 2004 AL SERVIZIO DEGLI SCACCHI
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Caissa Italia, fondata il 6 settembre 2004 e collegata a una delle più attive case editrici del panorama scacchistico italiano, è una società sportiva affiliata alla Fsi e al Coni con sede legale a Roma in Via Chiusi 88. A distinguerla da tutti gli altri circoli scacchistici presenti nella penisola è la sua totale dedizione all’organizzazione di corsi, tornei e manifestazioni scacchistiche di ogni tipo in tutto il paese mettendo a disposizione dei vari partner locali tutta l’esperienza maturata in anni di organizzazione di eventi, di alto livello nonché la propria attrezzatura per il gioco e la didattica.
Attuale fiore all’occhiello del calendario agonistico targato Asd Caissa Italia è senza dubbio il Festival Internazionale Capo d’Orso, che giunge quest’anno alla sua sesta edizione, ma non si possono certo dimenticare le tredici edizioni consecutive collezionate dal Torneo Semilampo “Città Rocca di Papa”, che hanno sempre potuto contare sulla partecipazione attiva di numerosi giocatori di caratura mondiale – dal due volte vicecampione del mondo Viktor Korchnoj a Judit Polgar (la giocatrice più forte di sempre), da Gata Kamsky al geniale Vasil Ivanchuk, da Boris Gelfand all’indiscusso numero uno azzurro Fabiano Caruana – o l’attiva partecipazione della società a un numero davvero considerevole di tornei eccellenti, a partire naturalmente dall’edizione del Giubileo del più antico torneo “a inviti” italiano, quello di Reggio Emilia, oggi deceduto.
YURI GARRETT, IL DEUS EX MACHINA DI CAISSA ITALIA (E DEL TORNEO) – Il direttore del torneo Acp Golden Classic è Yuri Garrett (nella foto), classe 1969, vicepresidente della stessa Acp. Uno che vive (di scacchi) 24 ore al giorno: nel 2002 ha fondato la casa editrice Caissa Italia e, negli anni a seguire, ha vinto per sei volte il premio per il miglior libro scacchistico dell’anno, assegnato dalla Federazione scacchistica italiana; nel 2004 ha quindi dato i natali all’Asd Caissa Italia, diventando organizzatore di tornei (con qualifica di Organizzatore Internazionale della Fide, la Federazione mondiale) e organizzando tre edizioni del prestigioso “Torneo di Capodanno” di Reggio Emilia, nonché inventando Rocca di Papa e Porto Mannu.
Garrett è anche manager di diversi giocatori italiani di spicco. Oltre ad aver lavorato con il giovane Fabiano Caruana, ha messo le ali alla carriera di Daniele Vocaturo, Axel Rombaldoni e Sabino Brunello.
Fa parte della Commissione della Fide-Acp per la lotta al “cheating”, cioè l’utilizzo truffaldino dei computer, che per gli scacchi è equivalente al doping degli altri sport.
Nel 2005 ha istituito la Borsa di Studio Herbert Garrett, in memoria di suo padre, con la quale aiuta ogni anno i giovani talenti scacchistici italiani a coltivare il loro dono e a emergere nel difficile agone degli scacchi.
IL DIRETTORE DI GARA – ANCHE GLI SCACCHI HANNO L’ARBITRO
Francesco De Sio, direttore di gara dell’ACP Golden Classic, ha raggiunto la qualifica internazio-nale nel 2010 entrando a far parte di un elitario gruppo di arbitri italiani: quelli che possono dirigere eventi di levatura mondiale sono solo 19 (su un totale di 349). Nel 2012 a Istanbul De Sio ha arbitrato più volte la prima scacchiera del torneo olimpico femminile, un onore riservato a pochissimi arbitri. Le Olimpiadi scacchistiche sono l’appuntamento per nazioni più importante degli scacchi, con oltre 170 federazioni rappresentate, e l’edizione di Torino del 2006 è stata uno dei più grandi eventi di massa della storia del gioco con quasi 3.000 giocatori partecipanti.
De Sio ha una notorietà nell’ambiente scacchistico perché partecipa spesso a discussioni su forum in Internet dedicati al gioco e collabora con una certa regolarità con riviste specializzate come il mensile Torre & Cavallo Scacco, la rivista cartacea di scacchi più letta in Italia. Non è uno che ha paura di spiegare aspetti anche astrusi del regolamento internazionale (che per certi aspetti specifici è in continua evoluzione – la prossima revisione dei sacri testi è stata annunciata dalla Fide, la Federazione internazionale, per il 1° luglio, proprio alla vigilia dell’inizio dell’evento di Bergamo).
ORGANIGRAMMA – LA SQUADRA DELL’ACP GOLDEN CLASSIC
Direttore del Torneo, con specifica delega agli aspetti tecnici, contabili e di rapporto con ACP e giocatori
Yuri Garrett
Condirettore del Torneo, con specifica delega agli aspetti organizzativi e di rapporto con gli Sponsor
Gianvittorio Perico
Direttore di gara
Francesco De Sio
Ufficio Stampa
Dario Mione – Responsabile
Guido Tedoldi
Maurizio Scarabelli
Giulia Russo
Tecnici Audio, Video e Sito Internet
Lennart Ootes (Olanda) – Responsabile
David Kaufmann (Spagna – CEO Chesslive.com) – Vice Responsabile
Andrea Griffini
Roberto Perico
Rapporti con la FSI e con gli Enti Pubblici
Felice Scarpellini – Responsabile
Logistica e coordinamento risorse
Fulvio Gilardi – Responsabile
Commentatori
GM Axel Rombaldoni
MI Alessio Valsecchi
FM Nicola Bresciani
Collaboratori
Luca Attuati, Sara Attuati, Lorenzo Bettoni, Paolo Bonassi, Tommaso Bonassi, Luca Bortolotti, Daniela Bresciani, Luciano Castelli, Irene Caldi, Silvia Caldi, Stefano Caldi, Giacomo Colonetti, Marta Consalvi, Nicola Corbellini, Andrea Davini, Matteo Foglieni, Davide Gilardi, Sara Guerini, Silvia Guerini, Simone Minali, Ignazio Panades, Alessandra Pedersini, Marco Perico, Luca Pesenti, Bruno Piana, Stefano Ranfagni, Ettore Trozzi, … (la lista è ancora aperta)
Sponsor
Brevi S.p.A – Grassobbio (Bg) – www.brevi.it
Pasta di Stigliano – Matera – www.pastadistigliano.it
OroVilla – Milano – www.orovilla.com
Fondazione ASM – Gruppo A2A – Brescia – www.fondasm.it
Partner
Torre e Cavallo Scacco – www.messaggeroscacchi.it
Caissa Italia editore – http://www.caissa.it
Sinergia 24 – www.sinergia24.it
Hotel Excelsior San Marco – Bergamo – www.hotelsanmarco.com
Ristorante Grotta Azzurra – Bergamo – http://www.grottaazzurra.eu
CONTATTI
Direttore del torneo: Yuri Garrett (+393400634399)
Resp. Comitato organizzativo: Gianvittorio Perico (+393351980630)
Resp. Ufficio Stampa: Dario Mione (+393935675161)
E-mail: bergamo2014@caissa.it – bergamo2014-press@caissa.it