Fabrizio Carcano
Il Bergamo Basket 2014 porterà il nome di Bergamo, e il ricordo della tragedia della pandemia e delle sue vittime, in giro per l’Italia dei canestri. Con una maglia commemorativa speciale con una scritta semplice e toccante: ‘Noi siamo Bergamo, per non dimenticare’.
Sarà la maglia che tutte le domeniche giocatori e staff indosseranno nei palazzetti, sopra la canotta da gioco, nel prossimo campionato di A2.
Un simbolo, di rinascita e ripartenza, ma anche un monito e un ricordo di tutto quanto ha vissuto Bergamo negli scorsi terribili mesi.
“Come società abbiamo lavorato intensamente, sentiamo un dovere di fare uno sforzo maggiore, e vale anche per i nostri anche soci, per cercare ai nostri tifosi e agli appassionati un momento di svago con il basket, ma anche un doveroso pensiero e ricordo per tutto quello che è successo, per tutti quelli che non ci sono più, per ricordare tutto quello che ha passato Bergamo e ricordarlo sui campi di tutta Italia”, ha spiegato un visibilmente commosso presidente Massimo Lentsch.
Mentre il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che ha fatto gli onori di casa nella sala consigliare, ha sottolineato l’importanza non solo simbolica di questa maglia.
“Ringrazio Lentsch e il BB14 per questo segnale che dimostra il profondo radicamento di questa squadra nella nostra città, un segnale di speranza di cui abbiamo bisogno. Sapere che in questa fase di incertezza – ha ricordato il primo cittadino – il progetto del BB14 ci sia, anche da un punto di vista sociale, io lo considero un fatto importante e non scontato in un momento di grande difficoltà per lo sport e le società sportive”.
BB14 testimonial di Bergamo.
E nel giorno della presentazione della maglia commemorativa il presidente Lentsch annuncia ufficiosamente la conferma del coach Marco Calvani e del gm Gianluca Petronio e quella del capitano e regista Ruben Zugno, dal 2018 in giallonero: manca solo il nero su bianco.