Nuova trasferta stasera per il Bergamo Basket 2014, questa volta in casa della M Rinnovabili Agrigento. I gialloneri, dopo il finale-thrilling contro Napoli, affrontano una delle grandi rivelazioni di questa stagione: i siciliani, guidati da Devis Cagnardi, hanno conquistato il pass per la Final Eight di Coppa Italia, e si trovano nelle zone nobili della classifica (secondi in compagnia di Casale Monferrato). Un gruppo che ha stupito per la solidità ed il gioco espresso finora, che in casa non perde dallo scorso 30 ottobre; Bergamo però ha dimostrato nell’ultimo mese di essere competitiva contro ogni avversario, e darà sicuramente battaglia anche in riva al Mediterraneo.
Agrigento non può prescindere dal duo americano James-Easley: il primo – in dubbio per la sfida – viaggia a 18.3 punti di media, quarto realizzatore del girone ovest, il secondo è il miglior tiratore da dentro l’arco (63.4 %), nonché uno dei migliori rimbalzisti offensivi (3.5 a gara). Ma Agrigento non è solo questo: in cabina di regia giostra De Nicolao, che con 2.2 palle recuperate a partita è uno dei migliori “scippatori” dell’intera Lega (anch’egli è in dubbio per la gara), e con Ambrosin forma una coppia di esterni molto solida. In quintetto, oltre ai già citati James ed Easley, c’è l’ala italo-argentina Chiarastella. Dalla panchina attenzione a Pepe, guardia dal tiro mortifero (32 punti dieci giorni fa nel successo in casa di Latina), e all’esperienza sotto canestro di Rotondo. Chiudono le rotazioni Veronesi, esterno arrivato a campionato in corso, e Moretti, prima opzione nel reparto lunghi. Possibili minuti per l’altro esterno Cuffaro.
Coach Calvani parla alla vigilia del match: “Resta un po’ di amaro in bocca per l’ennesima partita giocata a testa alta, esprimendo una buona pallacanestro a Napoli. Questa settimana è un trita-tutto, prima Napoli, ora Agrigento e sabato Biella: è un tour de force non indifferente, appesantito dal fatto che siamo contati. Mi auguro che al più presto possiamo essere al completo, anche per gestire chi sta in campo tanti minuti. Agrigento è meritatamente seconda in classifica, esprime un’ottima pallacanestro, ed oltre ai meriti indubbi di Cagnardi c’è la disponibilità del gruppo. Come sempre abbiamo consapevolezza che, nonostante una classifica magra, abbiamo fatto risultati importanti.”
Nella gara d’andata successo dei siciliani per 66-81