L’orgoglio infinito della Bergamo Basket non ha limiti. E li supera. Anche fisici, anche di energia.
Regalando una di quelle imprese sportive che resteranno: senza due titolari, con rotazioni cortissime, senza più energie, la squadra orobica recupera da un praticamente tombale -14 a nove minuti dalla fine e si regala la ‘bella’, gara 5 mercoledì sul parquet della corazzata Cividale, dopo aver riportato la serie sul 2-2 vincendo al PalaAgnelli per 68-61. Con un parziale in nove minuti di 32-11.
La splendida e incredibile corsa del Bergamo Basket 2014 non si è ancora conclusa e prosegue fino alla quinta partita della semifinale dei playoff.
Dopo una stagione da 39 partite con 23 vittorie, 18 in campionato e 5 in questi playoff, e 16 sconfitte.
Una stagione strapositiva, conclusa con la ciliegina dei playoff che hanno riportato al PalaAgnelli 800 spettatori circa in ognuna delle quattro gare casalinghe delle serie contro Legnano e Cividale, riaccendendo la passione della Città dei Mille per la pallacanestro.
Tutto questo, va ricordato, per una Bergamo che sta giocando senza il pivot Ihedioha (oltre all’esterno Negri fuori da marzo), che sta affrontando questa semifinale ruotando 5 senior e tre juniores.
Una coperta cortissima, che eppure ha permesso alla BB14 di arrivare alla quinta partita della serie.
Partita fin dall’inizio a ritmi bassi e ad altissima tensione.
Cividale parte sparacchiando da fuori con un desolante 0/11 da tre dopo 14 minuti, Bergamo fatica ad attaccare il ferro ma prende un paio di possessi di vantaggio svoltando sul 15-11 alla fine del primo quarto e poi allungando fino al massimo vantaggio sul 22-15 con un siluro di Simoncelli al 15’.
Da quel momento Bergamo si inceppa, avendo raschiato il barile delle residue energie dei pochi titolari.
In nove minuti gli Eagles, più freschi e con rotazioni più profonde, fa valere la superiorità fisica e tecnica piazzando un parziale di 22-2 per portarsi sul 24-37 al 24’.
Con l’orgoglio Bergamo resta aggrappata alla partita senza sbandare e regge arrivando all’ultimo giro di boa sotto di 11 sul 34-45.
Ma l’allungo sul 50-36 di Cividale dopo un minuto e mezzo sembra tombale.
E invece no.
Bergamo non ne vuole sapere di mollare, Dell’Agnello si carica da solo la squadra sulle spalle e piazza una serie di canestri che accorciano il divario, poi un diluvio di bombe di Savoldelli e Isotta per un incredibile parziale di 19-0 fino al 55-50 per i padroni di casa a 4 minuti dalla sirena.
Cividale recupera un possesso ma Simoncelli e Savoldelli lanciano Bergamo sul 63-57 a novanta secondi dal termine e il veronese dalla lunetta la sigilla.
Finale con invasione di campo dei tifosi e giocatori di coach Cagnardi portati in trionfo.
La Bergamo Basket ha compiuto un’impresa, che resterà a prescindere dall’esito di gara 5 mercoledì alle 19,30 a Cividale.
Fabrizio Carcano
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