Fabrizio Carcano
“Non sono preoccupato perché la squadra ha dimostrato un atteggiamento giusto e la giusta energia da parte dei miei giocatori. Quello contro Udine era un test fuori dalla nostra portata ma questa partita l’abbiamo giocata e lo scarto di 17 punti mi pare eccessivo”.
Marco Calvani prova a vedere la parte mezza piena del bicchiere (vuoto guardando la classifica con zero punti dopo due giornate) di un Bergamo Basket che fatica ad ingranare dopo un novembre azzerato dal Covid (“In un mese e mezzo abbiamo fatto nove allenamenti potendo lavorare con cinque contro cinque”) e sta rinunciando al veterano Masciadri sotto le plance.
“Agli occhi di chi guarda solo il risultato – osserva il tecnico capitolino – può sembrare diverso ma io contro Udine ho visto dei miglioramenti rispetto alla prima partita a Casale. Poi ci sono gli errori e dovremo lavorare per limitarli, soprattutto quelli che si possono evitare, dobbiamo diventare più consistenti in difesa. Noi eravamo alla seconda partita, Udine alla quinta: adesso ci serve una continuità e una stabilità di lavoro settimanale per poterci approcciare al meglio al campionato.”
Sabato al PalaAgnelli arriva Capo d’Orlando: una vittoria e due sconfitte in tre giornate.
“Ora affronteremo Capo d’Orlando che domenica scorsa ha perso all’ultimo secondo proprio contro Udine, segnando 97 punti, è una squadra forte: ma ogni partita va giocata ma sono fiducioso proprio perché ho visto un giusto atteggiamento e ho fiducia perché sono convinto – ha concluso Calvani – che siamo sulla strada giusta”.