“Questione di giorni, non di settimane, per il rinforzo”.
Il nuovo presidente del Bergamo Basket 2014, Enzo Galluzzo, è chiaro: il primo rinforzo per rilanciare la squadra sarà un regista e arriverà il prima possibile, compatibilmente agli incastri di mercato.

La premessa, condivisa anche dal socio di maggioranza Matteo Ballarin, è sempre la stessa:  “Non si prende un giocatore tanto per fare una conferenza stampa, si prende un rinforzo che sia davvero tale per la squadra. Per cui aspettiamo la combinazione giusta, ma non aspettiamo un mese, chiaramente.”

Il giocatore sarà un play. Un italiano ovviamente. Svanito Mussini, accasatosi a Udine, difficile Rullo che per ragioni personali non si muove da Roma. Resta il nome del 32enne sardo Massimo Chessa, al momento aggregato a Sassari, che potrebbe liberarsi tra qualche settimana. Scartato il nome del milanese Andrea Amato attualmente fermo ai box.
A prescindere dai nomi Galluzzo è chiaro sul punto: “La volontà della società è di mantenere la categoria della A2, avendo alle spalle un progetto imprenditoriale. Per questo il hm Petronio da settimane ha l’incarico di sondare il mercato, poi la scelta spetta allo staff tecnico e da giorni stanno sondando il mercato. Innanzitutto stiamo parlando di un play, sicuramente un play italiano che abbia esperienza, punti nelle mani e si sappia assumere le responsabilità nel finale. Poi eventualmente altri innesti che valuteremo. Ci stiamo muovendo in quella direzione e siamo sul pezzo. Ci sono movimenti in corso, appena si libera il giocatore…”

Sulla stessa sintonia Ballarin, che osserva: “La A2 è da mantenere a tutti i costi. I due americani? Sono tutti sotto osservazione, sotto giudizio, se arriva una potenzialità di uno straniero che ci dia una garanzia la valutiamo. Non prendiamo un giocatore a caso, vogliamo un innesto di valore”.

Fabrizio Carcano