Dopo più di quattro anni le strade di Raoul Bellanova e dell’Atalanta si incontrano di nuovo. Toccando ferro, visto che a destra è già saltato Marc Pubill e l’estate scorsa in salsa granata c’era stato l’estenuante tira e molla di Alessandro Buongiorno col sì trasformato in forse dal giocatore e in no da Zingonia, l’esterno destro del Torino è destinato a far salire le presenze in nerazzurro, ferme a 19 minuti nel 6-2 casalingo al Brescia a metà luglio 2020 e ancora prima al full time in Primavera nella tana del Pescara.
20 milioni più 4 di bonus la base dell’accordo, col nemico domenicale della seconda giornata trasformato in giocatore proprio nell’arco di una giornata, il martedì di riposo al Centro Sportivo Bortolotti. Bellanova, all’epoca in prestito dal Bordeaux e non riscattato, con Pescara, Cagliari e Inter alle spalle, ormai è un convocato fisso in azzurro e prende di fatto il posto del mancato arrivo Wesley, 2003 (il parabiaghese è un 2000) che il Flamengo non era disposto a lasciar partire prima del 26 agosto per fargli giocare il ritorno col Bolivar in Libertadores (22 agosto, l’1 del 23 in Italia) e forse forse perfino in dirittura d’attivo contro il Bragantino nel Brasileirao. Stiamo alla finestra, perché mercoledì è un altro giorno.