Virtus Murano 1954 – Bergamo Basket 2014 63-62 (17-19, 30-44, 42-55)VIRTUS MURANO 1954:
Bolpin 1 (0/3, 0/2, 1/2, 4 ass.), Segato 1 (0/1, 0/2, 1/2), Sambucco 13 (2/4, 1/4, 6/6), Sereni (k) 4 (1/2, 2/2 tl), De Lazzari 11 (2/5, 0/2, 7/8); Minincleri 2 (1/1, 0/4, 5 r., 3 ass.), Musco 10 (2/2, 6/9 tl, 8 r.), Tosi N.E., Todisco 11 (3/6 da 3, 2/2 tl), Vanin 10 (3/5, 4/6 tl). Coach: Alvise Turchetto.
T2 11/23, T3 4/20, TL 29/37. Rimbalzi 9-32 (Musco 8), assist 10 (Bolpin 4).
BB14: Gallizzi 15 (3/4, 0/6, 9/10, 2 rec.), Simoncelli (k) 3 (0/2, 1/8, 0/1, 4 ass., 7 rec.), Neri 2 (1/2, 0/3), Bedini 19 (4/7, 1/4, 8/8, 6 r., 3 ass., 2 rec.), Gianoli 3 (1/1, 1/2 tl); Clementi 4 (2/2, 0/3, 0/1), Piccinni (0/1 da 3), Cereda, Bellarosa, Manto 12 (2/2, 2/5, 2/2), Sackey 4 (2/6, 8 r.). Coach: Gabriele Grazzini.
T2 15/26, T3 4/30, TL 20/24. Rimbalzi 8-19 (Sackey 8), assist 11 (Simoncelli 4).
Arbitri: Cenedese di Roncade e Angeli di Corcovado (cronometrista Milan di Salzano, 24 secondi Povelato di Salzano, statistici Petrucci di Venezia e Candiotto di Quarto d’Altino).
Note: parziali 17-19, 13-25, 12-11, 21-7. Timeout: 5’25” (7-12), 11’18” (20-25), 28’03” (39-55), 37’19” (55-62), 39’34” (60-62), 39’44” (63-62). Fallo tecnico: Bolpin 17’32” (25-37), De Lazzari 19’29” (28-41). Espulso De Lazzari 23’36” (34-48). Antisportivo: Clementi 34’48” (54-58), Todisco 35’55” (55-58).
Venezia-Murano, domenica 14 gennaio – Un missile terra aria di Todisco a meno di un possesso dal termine condanna la Bergamo Basket 2014 al testacoda in casa della Virtus Murano. Una serata che pareva essere ben indirizzata sul +16 a un quarto d’ora dal termine, ma la rimonta locale è stata inesorabile. Gialloneri appaiati a quota 22 da Pordenone in vetta nel girone D di serie B Interregionale, mentre l’altra l’immediata inseguitrice della vigilia, la Gardonese, ha ceduto a Monfalcone tra le mura amiche. Era la prima tappa dell’impegnativo trittico settimanale che prosegue mercoledì ricevendo la Bluorobica all’Italcementi per poi affrontare il clou domenicale proprio in Val Trompia.
Apre le danze Sereni, bissa Sambucco e dopo il dimezzamento di Gallizzi prosegue l’iniziale minifuga locale con Segato a metà dalla lunetta e l’altro lungo De Lazzari per il 7-2 dopo 3′. La prima bomba giallonera di Bedini arriva a tiro di un possesso, al 4′ ecco il primo sorpasso del neo entrato Manto (8-7) sempre dalla distanza. Coach Grazzini ha già cambiato tre quinti della formazione di partenza e il superstite Bedini allunga col paio di liberi toccando la doppia cifra di squadra. Quindi Sackey dall’area grazie al cioccolatino di Gallizzi e Clementi, al rientro dalla prima sospensione, tramuta in oro la palla rubata da Manto per doppiare i locali nello score. Il capitano di casa riduce le distanze dalla linea della carità (9-14) rompendo un digiuno muranese di 3 giri di lancetta, poi a riavvicinarla è la tripla di Sambucco, il match winner di Iseo. Due liberi del play sassarese trovano la risposta di quello del centro backup locale Vanin che poi si riporta a 1 lunghezza (15-16) a 1’45” dal cambio cronometrico, salvo rispondere da 2 anche alla seconda bomba di Manto per il 19-17 che chiude il primo parziale.
Nel quarto della sirena corta, inaugurato dal gioco da 3 di Musco per il controsorpasso veneziano al minuto spaccato, due canestri di Manto e uno di Bedini provocano a stretto giro di posta un altro mini allungo sul 25-20 e un altro timeout col nazionale albanese a convertire l’aggiuntivo al ritorno sul parquet. Il punteggio ricomincia a muoversi a 5’39” dalla pausa lunga col libero di De Lazzari; Sackey insacca il secondo approfittando di un recupero di capitan Simoncelli oltre metà frazione (28-21) quando vengono gettati nella mischia anche gli under Piccinni e Bellarosa. Una sfida al riparo da break eclatanti: Sambucco colpisce due volte dalla linea, intervallato da Gallizzi da dove vale pari (30-25, 6′), Bedini si fa due giri in lunetta sbagliando il secondo libero ma facendo uscire dal secondo il suo superamento personale di quota 10 per poi ripresentarsi senza errori per il primissimo +10 della partita a 3′ dal riposo. Musco concede a Gallizzi un fallo sul tiro da 3 e il play della BB14 fa 2/3 per la dozzina piena di vantaggio. Il terzo fallo di Musco spiana la strada ancora al sardo, terzo dei suoi a raggiungere la doppia cifra (39-25, 7’32”); De Lazzari e Clementi hanno mira buona, Musco a metà nei personali laddove invece De Lazzari (in seguito espulso per doppio tecnico) è preciso e Bedini consente a Gallizzi di raggiungerlo a 13 come primo marcatore mantenendo un margine di 14 sugli avversari.
Fuori dal tunnel si schiodano anche Gianoli e Neri, che prima raggiunge a 3 falli, imitato più tardi dallo stesso centro mancino, i padroni di casa Bolpin e De Lazzari, un tecnico a testa nel secondo quarto. Al 2′ è 48-32 per Bergamo. Il lungo giallorosso continua ad andare in lunetta, imitato dal compagno Todisco che trova i primi punti. A farsi un giretto da dove si tira senza opposizione, di qua, Manto e Gallizzi per il nuovo +16 a poco più di cinque minuti dalla passerella finale. Cereda dà il cambio a Clementi e Todisco riduce il gap (39-52) dall’arco, da dove risponde immediatamente Simoncelli, gravato a breve da 4 penalità. che allontana la virgola (7’29”) dal tabellino. La processione nei liberi è incessante, permettendo a Musco e Sambucco di portarla a meno 13 (42-55).
Todisco fa meno 10 e Vanin chiude a 8-0 il parziale della rotazione di Turchetto. Gianoli fa 1 su 2 e Neri spende il quarto fallo sul giovane centro di casa che acciuffa un altro meno 8 (48-56) a 7’35” dal gong. Partita riaperta da Minincleri e dallo stesso Vanin (52-56), al che Simoncelli fa riprendere la serie a Bedini a poco più di 4′ dalla sirena in un finale che si preannuncia punto a punto. Un’altra ciuffata di Musco e Clementi spende il secondo antisportivo su Bolpin che la riavvicina a un canestro pesante (55-58). Fischio uguale per Todisco su Bedini, che ne approfitta appieno per il +5 da gestire nelle 4 lancette restanti mettendo anche il +7 a meno di 3 dal tutti a casa. Timeout di Turchetto e Sambucco la riporta a 5 lunghezze; Musco fa 4/4 dalla lunetta e ci sono soli 2 punti da difendere. Il fotofinish premia i virtussini, Gallizzi non può replicare dopo l’ultimo timeout.
“Dobbiamo presentarci carichi mentalmente e fisicamente per la reazione d’orgoglio di mercoledì sera, un appuntamento che per fortuna arriva molto presto”. Così Gabriele Grazzini, coach della Bergamo Basket 2014, al termine della sconfitta nella quinta di ritorno del girone D di serie B Interregionale in casa della Virtus Murano: “E’ stata una partita nervosissima tra tecnici, antisportivi e l’espulsione di un avversario. Nei primi due quarti siamo stati molto bravi noi a portarla sul nostro territorio – l’analisi del tecnico montecatinese -. Alla lunga lo è stata Murano a crederci e a ribaltare il risultato per una vittoria meritata, complice le nostre disattenzioni dovute a mancanza di lucidità e la frustrazione per i tanti errori al tiro”.
Grazzini rimarca qualche difficoltà sul piano fisico e numerico durante la settimana: “Ultimamente stiamo stringendo i denti per l’impossibilità di allenarci in cinque a causa dei parecchi acciacchi, ma dobbiamo andare avanti senza piangerci addosso come abbiamo sempre fatto durante la stagione – chiude -. La partita di stasera è la dimostrazione che in questo campionato ogni partita è una battaglia: complimenti a Murano, che aveva appena battuto Iseo. Ora puntiamo sulla crescita di chi finora ha avuto meno spazio rimettendo in sesto gli altri”.