Horm Italia Pordenone – Bergamo Basket 2014 40-64 (10-23, 23-31, 25-46)
SISTEMA BASKET PORDENONE:

 Venuto (k) (0/4 da 3), Cardazzo 5 (1/3, 1/4, 2 st.), Cagnoni (0/1, 0/2, 2 ass.), Farina 2 (1/3, 0/3, 5 r.), Mozzi 11 (3/9, 0/1, 5/6, 8 r.); Agalliu N.E., Venaruzzo (0/1 da 2), Tonut 8 (4/6, 0/4), Varuzza 3 (0/4, 1/2), Biasutti N.E., Michelin 5 (2/5, 0/1, 1/2), Mandic 6 (3/6, 0/1, 0/1, 8 r.). Coach: Massimiliano Milli.
T2 14/38, T3 2/22, TL 6/9. Rimbalzi 9-24 (Mandic, Mozzi 8), assist 6 (Cagnoni 2)
BB14: Gallizzi 9 (3/5, 0/7, 3/4, 3 ass., 2 rec.), Simoncelli (k) 12 (0/1, 4/6, 4 r., 2 ass.), Neri 4 (2/4, 0/5, 8 r., 2 ass., 2 rec.), Bedini 12 (4/11, 0/3, 4/4, 5 r.), Sackey 10 (5/7, 0/1 tl, 9 r.); Piccinni 2 (1/1), Clementi 8 (1/2, 2/3, 5 r.), Bellarosa, Mercante 3 (0/2, 1/3, 5 r.), Manto 2 (0/2 da 3, 2/2 tl), Gianoli 2 (0/4 da 2, 2/4 tl, 4 r., 1 st.). Coach: Gabriele Grazzini.
T2 16/37, T3 7/29, TL 11/15. Rimbalzi 10-35 (Sackey 9), assist 7 (Gallizzi 3)
Arbitri: Cavinato di Limena e Tandic di Pergine Valsugana (cronometrista Fantinel di Pordenone, 24 secondi Billa di Pordenone, referto elettronico Citton di Brugnera).
Note: parziali 10-23, 13-8, 2-15, 15-18. Timeout 4’03” P (6-12), 12’36” B (16-25), 18’21” P (19-29). Uscito per 5 falli: Mozzi (P) 34’19”.

Pordenone – Un 64-40 eloquente rivedendo al ribasso la seconda forza del girone D di B Interregionale. Solo Murano, in precedenza (28 ottobre, a Gorgonzola, 82 punti segnati), era stata tenuta a quota 40. Una gragnuola di bombe nel primo quarto con 4/4 di Simoncelli per mettere fieno in cascina, un secondo tiratissimo a punteggio ribassato, il parziale di 12-0 nel cuore del terzo e il quarto ridotto a pro forma o giù di lì anche per l’uscita anticipata del centro avversario Mozzi. Il film in quattro atti del ritorno al bottino pieno della capolista del girone D Bergamo Basket 2014 inaugurando il girone di ritorno sul campo della Horm Pordenone che l’aveva battuta all’andata (68-62) il 1° ottobre all’Italcementi. Esordio per il 2005 Tommaso Bellarosa, giovane aggregato dall’Excelsior. Domenica 17 (ore 18) ospite a Bergamo il Guerriero Petrarca Padova.

Inizia subito forte il centro di casa Mozzi con due ciuffate intervallate da quella di Sackey, assistito da Simoncelli che la ribalta alla seconda lancetta con la prima tripla (4-5) per piazzarne un’altra al possesso successivo (2’44”). Due personali di Gallizzi e l’assist per un altro paniere di Sackey all’alba del 4′ bissano il punteggio pro bergamaschi (12-6) dopo un parziale riavvicinamento di Farina. Al rientro dalla sospensione chiesta da Milli, ecco il terzo e il quarto canestro pesante del capitano giallonero. I locali sono costretti spesso a prendersi conclusioni fuori equilibrio, tornando a segnare con il subentrato lungo Mandic per rispondere al +15 sempre da fuori di Mercante (21-6, 6’33”). Coach Grazzini ne ha già mandati 8 a referto e i suoi evitano un po’ di attaccare il ferro per la curiosa propensione alla stoppata (Clementi e Gallizzi le vittime) della guardia mestrina Cardazzo. Gallizzi la rimette sui 15 di vantaggio sfruttando un gran rimbalzo di Gianoli sotto le plance nemiche a 1’25” dal primo cambio cronometrico.

Rabberciato in qualche modo da Mandic lo sbrego pordenonese, il minitempo della sirena corta viene inaugurato dalla prima ciuffata di Bedini cui risponde da pari grado il mezzo lungo Michelin. Sono sempre gli uomini di peso altrui a limitare i danni facendo male alla difesa bergamasca, vedi Mozzi che si prende il meno 11 dalla lunetta, ma finalmente con Tonut segnano anche i piccoli costringendo Grazzini al timeout dopo 2’36” sul 25-16. Bedini ritrova la via del canestro verso metà frazione (4’23”), mentre Mozzi stavolta è efficace a metà dalla linea e Gallizzi può riallungare a +12 (29-17) a quattro lancette e mezza dalla pausa lunga. L’intermittenza bergamasca in attacco agevola nuovamente il centro locale con un’altra coppia di liberi conquistata e realizzata. Una produzione continua: l’ultimo minuto alle soglie dell’intervallo accoglie la mini rimonta a due con Cardazzo appena rintuzzata dall’imbucata di Neri (9’33).

Il terzo periodo si inaugura col cioccolatino del play sassarese per Sackey, giusto per riassaporare la doppia cifra avanti, precedendo due tiri sbagliati per parte di cui un altro paio di bombe rimaste in canna a Tonut e Neri. Il triestino replica da 2 al punticino dalla carità di Gallizzi (34-25, 2’42”), successivamente lesto a sfruttare un recupero di Neri per andare al dunque a 6’11” dall’ultima passerella da dieci minuti d’orologio. Con uno score così limato, il lavoro sporco aiuta, vedi borseggio di Manto che spiana la strada alla tripla del più 14 (39-25) di Clementi, altra new entry nella casella dei punti, a 3’54” dall’ultimo quarto. Il pesarese arraffa la cinquina un minuto e mezzo più tardi; per allungare il break, Gianoli sposta la virgola da dove vale 1 quando ne mancano 1’24”. Bedini e Manto si guadagnano un fallo a testa puntualmente convertito nella sfida indisturbata al cesto completando il parziale aperto da 12-0.

La quarta frazioncina inizia con Tonut a segno per la Horm dopo 8 minuti di digiuno. Gianoli fa ancora 1 su 2 dalla lunetta, mentre all’altro ciuff del figlio e nipote d’arte risponde Sackey facendosi imboccare da Neri il ventello di vantaggio (49-29) a 7’11” dalla sirena. Verso i titoli di coda, le firme di Mandic, Bedini (lunetta+campo) per il 53-31 a metà del guado, la doppia cifra personale di Sackey (55-31, 5’59”), Michelin (1/2 dalla linea), Bedini again, i missili di Varuzza e Clementi (62-37 a 1’56” dalla fine) e il secondo canestro stagionale del 2004 Riccardo Piccinni (guarda caso, a segno contro Murano, l’altra avversaria tenuta a 40 punti) sigillando il tabellone su rimbalzo offensivo quando resta un possesso per gli altri.