Il fattore Duvan è devastante.
Senza Zapata finora l’Atalanta è stata sterile offensivamente, con cinque partite su sette senza segnare. Lo dicono i numeri, inconfutabili: quattro pareggi a reti bianche con Bologna, Genoa (con il colombiano out nella ripresa), Inter e Lazio, nessun gol senza di lui contro il Cagliari negli 80 minuti in cui non ha giocato. Senza Duvan sono arrivati solo il risicato successo alla prima a Torino e poi il facile 6-2 di Udine contro una squadra che non si era allenata per due settimane.
L’imprescindibilita’ del cafetero, in questa stagione, è certificata in questi numeri.
Senza di lui è un’altra Atalanta, che adesso Gian Piero Gasperini dovrà rimodulare per il tempo necessario, sia che si tratti di una manciata di partite che di un periodo bimestrale o trimestrale.
Serviranno altre soluzioni offensive, altri gol, soprattutto da Luis Muriel oltre che da Malinovskyi e Boga, senza dimenticare che in questo mese di febbraio mancheranno anche Aleksey Miranchuk, che si spera di recuperare per la gara d’andata contro l’Olympiacos, e Josip Ilicic, su cui non si fanno previsioni ma di fatto non sarà disponibile almeno per qualche altra settimana.
Fabrizio Carcano