Atalanta-Aurora Seriate 3-0Atalanta (4-4-2):
Consigli, Dram?, Bellini, Benalouane, Molina, Carmona (17’ st Olausson), Baselli (18’ st Bangal), Bonaventura, Bentancourt (37’ pt Maxi Moralez), Boakye. All. Stefano Colantuono.
Aurora Seriate (4-2-3-1): Errico, Conci, Anesa, Sorrentino, Micheli, Baldrighi, Guerci, Germani, Bertazzoli, Franzoso, Tonani. Entrati a gara in corso: Veneroso, Valietti, D’Angelo, Tognassi, Amati, Lemma, Thomas Biava, Omar Biava, Palazzi, Piana, Cooper, Kelmet, Severo, Zanga, Avantaggiati. All. Marco Gaburro.
Arbitro: Diego Provesi di Bergamo, assistito da Andrea Zaninetti e Alberto Spena.
Reti: 4’ st Bonaventura, 15’ st Boakye, 18’ st Maxi Moralez.
Note: primo tempo da 45’, secondo da 25’; spettatori 1000 circa; al 45’ pt Moralez sbaglia un rigore.
Rovetta – Seconda prova in circa due ore per l’Atalanta, contro un’altra compagine provinciale di Serie D, l’Aurora Seriate. Questa volta il test è superato con voti decisamente migliori rispetto a quella di 120’ prima.
Colantuono nel suo classico 4-4-2 schiera una formazione più simile alla titolare, con Jack Bonaventura e la nuova stella Boakye come terminale offensivo di fronte a Bentancourt. In mezzo, alla difesa al fianco di Benalouane, viene piazzato Bellini, mentre non si vede Cigarini fermato da una gastroenterite.
La prima azione è dell’Aurora con la ripartenza di Tonani che calcia da fuori in bocca a Consigli. Anche l’Atalanta ci mette poco ad entrare in ritmo, grazie all’atteggiamento propositivo che Bonaventura offre sulla fascia sinistra, quella che nella gara precedente veniva sfruttata di meno. Proprio dal possibile uomo mercato nerazzurro parte il primo cross insidioso sul secondo palo che Bentancourt calcia fuori, difficile ipotizzare una permanenza del giovane francese. Destino diverso per il neoarrivo Boakye che all’11’, da corner di Bonaventura, colpisce di testa la traversa. L’Aurora prova a smuovere il proprio tabellino al 17’, quando l’altro neoacquisto Bertazzoli si accentra da destra e prova un mancino a giro sul secondo palo, con Consigli che vola regalando qualche pregevole scatto ai fotografi.
Al 20’ la differenza di condizione si fa sentire e il Seriate, al lavoro solo da domenica, cede il passo alle sgambate di Bonaventura e Molina. Nel frattempo il pubblico si rifà gli occhi anche con le giocate di Boakye, punta fisica dotata di grande rapidità e spirito di sacrificio, come dimostrano i numerosi palloni recuperati sulla mediana. Al 35’ l’ex-Sassuolo conquista un corner dal quale arriva la seconda traversa del match, questa volta è Benalouane che in terzo tempo scheggia il legno.
Poco prima Colantuono fa entrare Moralez al posto di un impalpabile Bentacourt e l’argentino lo ripaga spaccando in due la gara, agendo dietro la punta e lanciando in velocità gli esterni.
Prima della pausa uno scatto di Molina sulla destra viene interrotto da una scivolata di Micheli al limite dell’area, anche se il fallo sembra fuori dalla linea l’arbitro decide di assegnare il rigore. Dal dischetto si presenta Moralez che sbaglia clamorosamente, mandando il pallone fuori alla destra di Veneruso che intuisce la traiettoria.
Nella ripresa i nerazzurri si fanno ancora più aggressivi e dopo soli 4’ si portano avanti con una giocata spettacolare di Bonaventura. Il numero 10 di Colantuono si esibisce in una serie di numeri che stordiscono la difesa seriana e, appena fuori dall’area, s’inventa un destro lento ma insidioso sul primo palo, dove nulla può il portiere dell’Aurora.
A questo punto la gara diventa a senso unico, con gli atalantini che provano i vari movimenti dei terzini Zappacosta e Dramé, buona la prestazione dell’ex-Chievo, mentre la difesa viene sorretta dal solo Benalouane, fino all’inevitabile raddoppio del 15’. Ad essere premiato dall’ennesimo corner è Boakye che di testa devia il pallone sul palo lontano. Passano 3’ e una giocata in velocità di Bonaventura chiude i conti. L’idolo dei tifosi s’invola sulla sinistra e giunto sul fondo la mette rasoterra per Moralez, al quale basta un tocco per dimenticare il penalty sbagliato. Prima della fine arriva l’ennesima traversa orobica, colpita dal rientrato Bentacourt.
Si chiude 3-0 per i nerazzurri più quotati alla maglia da titolare, in attesa di test contro avversarie più simili a quelle della Serie A.
Kevin Massimino
Foto Moro, riproduzione riservata