Fabrizio Carcano

 

Vietato sbagliare stavolta. La Dea da questo pomeriggio è a Kharkhiv pronta per giocarsi l’appuntamento con la storia.Sul volo partito da Bergamo all’ultimo momento non è salito Simon Kjaer, allungando la lista di assenti dopo Zapata, Ilicic e Toloi.

Ma a questo punto le assenze non contano. Conta solo vincere.

“Lo sappiamo che è difficile, ma siamo riusciti ad arrivare fin qui ancora dentro, siamo in corsa – ha sottolineato Gasperini nella conferenza stampa della vigilia – e vogliamo provare a sfruttare questa occasione, anche se lo Shakthar è chiaramente favorito avendo a disposizione due risultati su tre. Sappiamo di avere una possibilità di qualificarci, una possibilità che due mesi fa sembrava essere sfumata dopo la sconfitta in casa al 95’ con lo Shakthar, per cui ora giochiamocela al meglio. Abbiamo la fiducia di poter fare bene contro di loro, con la consapevolezza di essere cresciuti durante queste partite di Champions, fino a meritarci la possibilità di giocarci questa opportunità di qualificarci”.

 

Squadra da prendere con le molle lo Shakthar.

E infatti Gasperini avverte: “Hanno giocatori molto tecnici, con molta qualità offensiva, come Taison che può creare superiorità numerica. Sono giocatori che sanno calciare in porta, tutti i loro attaccanti possono fare gol. Dobbiamo riuscire a reggere e limitare il loro urto offensivo, se ci riusciamo avremo buone chance di essere pericolosi, perché loro non sono una squadra particolarmente aggressiva e lasciano palleggiare negli ultimi venti metri, dove noi dovremo essere molto bravi”.