Per ora Matteo Pessina, attirato dalle sirene di Verona (un altro giro in prestito con riscatto od obbligo?), è in convalescenza, leggi lussazione alla rotula sinistra provocatagli il 2 agosto scorso dal neo compagno Cristian Romero, e la coppia d’assi baby Ebrima Colley-Amad Traore è comunque convinta via social di proseguire il discorso all’unisono. Forse al Parma, ma ieri nel “doppio” di Gian Piero Gasperini a Zingonia jolly offensivo e ala destra di piede sinistro c’erano tutti e due, regolarmente. E dire che oggi, martedì, avrebbero dovuto raggiungere Collecchio, stando ai rumors di calciomercato. L’Atalanta, comunque, si sta concentrando sui movimenti in entrata: il Gasp chiede un rinforzo per reparto, mancano un esterno e una punta.
Se Davide Zappacosta, richiesto in prestito dal Chelsea che nella scorsa estate l’aveva parcheggiato alla Roma, è il cavallo di ritorno del caso (2014-2015 con Stefano Colantuono, inverno-primavera 2011 in Under 19), il nome nuovo è davanti. Sam Lammers, ’97, prima punta del PSV Eindhoven, è la versione olandese di Kevin Lasagna. Nazionale giovanile Oranjie. La classica sartorata, ovvero il colpo a sorpresa pescato dal responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori in un’area, quella del Benelux, a lui particolarmente congeniale a livello di scouting.
Il ’92 ciociaro all’epoca fu piazzato al miglior offerente, il Torino che poi se lo sarebbe rivenduto nella terra dei Cockney, per 5 milioni e mezzo. Il prezzo di Lennart Czyborra che sarà pagato dal Genoa al culmine del trasferimento temporaneo biennale: oggi le visite mediche e poi la firma, per il laterale mancino tedesco classe 1999 arrivato a gennaio dell’Heracles Almelo, una sorta di Robin Gosens-bis in potenza ridotto però alla sola presenza nel finale contro il Brescia nel 6-2 del 14 luglio scorso. Infine, la boutade legata all’assalto saudita dell’Al-Nassr al Papu Gomez: dicono sia la giornata decisiva, tutti sanno che il capitano è legato al progetto Percassi-Gasp ed è incedibile.