Atalanta – Gandinese 8-0 (2-0)Atalanta (4-3-3):

  Consigli (1′ st Sportiello); Nica (1′ st Bellini), Capelli (cap., 1′ st Stendardo, 39′ st Milesi), Lucchini (1′ st Canini), Brivio (1′ st Del Grosso); Migliaccio (1′ st Gagliardini), Cigarini (1′ st Baselli, 39′ st Olausson), Kone (1′ st Carmona); Giorgi (1′ st Bonaventura), Denis (1′ st Ardemagni, 39′ st Bangal), De Luca (1′ st Moralez). A disp.: Polito, Frezzolini, Yepes, Livaja. All.: Colantuono.
Gandinese (4-4-1-1):  Bertuletti (1′ st Lavorgna, 28′ st Rudelli); Botta (1′ st Piantoni), Morstabilini (cap., 1′ st Spinelli), D’Agostino (1′ st Piazzini), Savoldelli (1′ st T. Carrara); Biava (24′ pt Piccinini), Baratelli (27′ pt Parolini), Borlini (31′ pt Maffeis), Masserini (35′ pt Ceranto); Vigani (24′ pt Ribolla, 1′ st Jibril); Birolini (31′ pt N. Carrara, 12′ st Cometti). All.: Radici.
Arbitro: Provesi di Treviglio (Benedetti di Bergamo, Torcasio di Chiari).
Reti: 24′ pt Giorgi, 27′ pt Denis, 8′ st Ardemagni, 11′ st Gagliardini, 14′ st Bonaventura, 18′ st Ardemagni, 22′ st Bonaventura, 44′ st Bangal.
Note: pomeriggio caldo con pioggia intermittente, spettatori 900 circa. Corner 14-0.
Rovetta – Metà test di puro studio, sprint e sgommate fino all’8-0 finale dopo l’intervallo di riflessione. La primissima uscita estiva dell’Atalanta – dopo la partitella in famiglia – contro un’avversaria, la fosforosa e gagliarda Gandinese di Roberto Radici che si appresta a farsi onore nell’ennesima stagione in Promozione, se non ha dato chissà quali indicazioni sulla squadra che sarà (vedi calciomercato), ha seguito il solito copione della programmazione a tappe del ritiro. Ovvero, 25 uomini da far ruotare allegramente per inserirli in un tema tattico nuovo di trinca, in attesa di fare sul serio.
E in avvio il tridente, più che in fase di rodaggio, assomiglia a un’ipotesi peregrina da laboratorio pallonaro, perché i due a fianco di Denis sono satellitini servizievoli ma avulsi dal gioco quando non serviti dalle verticalizzazioni del metronomo Cigarini e di Kone, enfant prodige di ritorno che merita una maglia da titolare. Nondimeno al 6′ è proprio un’accelerata del dinoccolato ascolano ad accendere la miccia: la scodellata aerea per la girata di Denis è vanificata dal recupero di D’Agostino, che smorza la palla consentendo un agevole intervento all’estremo rossonero Bertuletti. Il leitmotiv non cambia: una Dea ancora imballata gira troppo al largo, e se non ci pensa il Tanque sono dolori. Il dai e vai (16′) del bomber di Remedios de Escalada con Giorgi favorisce l’inserimento del numero 5 concluso da uno sciagurato mancino alle stelle; due giri di lancette e sul traversone dal fondo De Luca cicca malamente spedendo oltre il secondo palo. Ma il fortino ovviamente non può reggere a lungo: al 24′ Giorgi infila nell’angolino da oltre il limite raccogliendo il legno colto da De Luca su imbeccata di Cigarini. E al regista bastano altri tre minuti per prendere le misure, toccando corto su punizione per il raddoppio dell’argentino, apparso in formissima. Al 32′ l’unico conato di una Gandinese fatalmente chiusa a tripla mandata, con Ribolla che alza precipitosamente dalla lunga senza sfruttare l’allungo di Masserini.
La girandola di cambi (volanti) da parte dello sparring partner ha i ritmi della pioggerella a scomparsa; nella ripresa i nerazzurri calano quasi subito l’elegante tris con Ardemagni a correggere lo spunto di Bonaventura. Con Jack e Maxi la manovra è meno prevedibile, portando a un florilegio di folate sulle corsie e calci d’angolo. La scucchiaiata di Moralez per Gagliardini all’11’ vale l’appoggio del baby centrocampista, uno degli eroi del secondo posto della Primavera, per il 4-0. Le legge del “ogni tre minuti un’azione da gol” si ripete in occasione della cinquina, confezionata dalla traversa di Maxi direttamente sui piedi del fenomeno di San Severino Marche. Strada in discesa, ormai. Ed ecco il tap in di fronte di Ardemagni (18′) dopo la ribattuta di Lavorgna sulla stoccata in corsa del marcatore precedente, il bis personale di Jack (22′) che trincia a metà la difesa e l’appoggio sotto di Bangal per issare lo score sull’ottovolante con tante grazie al Bello. Prossimi impegni, mercoledì alle 17 sempre in ritiro contro il Lumezzane e sabato sera, al “Comunale” di Bergamo, con l’Udinese per il “Trofeo Bortolotti” e un gustoso antipasto di A.
Simone Fornoni