L’Atalanta è sempre più ricca. Una macchina da gol e da punti sul campo, sul rettangolo verde, ma anche una macchina da ricavi in termini di bilancio.
Come ha rilevato il quotidiano lombardo Il Giorno nel suo consueto focus sul club nerazzurro: ‘Nell’Atalanta i conti tornano sempre. Il club nerazzurro ha chiuso nel 2019 il proprio bilancio con in fatturato consolidato pari a 188,6 milioni di euro, in crescita del 21% circa rispetto ai 155,7 milioni di euro del precedente bilancio del 2018. A riportarlo è l’autorevole sito specializzato Calcioefinanza.it che ha spulciato i bilanci atalantini rilevando come la Champions League sia stato un volano di introiti per le casse bergamasche grazie a 30 milioni di diritti televisivi della coppa e ai 13,5 milioni di incassi per le gare casalinghe. In questo modo l’Atalanta ha chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2019 con un utile pari a 26,4 milioni di euro per l’Atalanta, dopo il +23,9 milioni del 2018 e il +26,6 milioni del 2017 rafforzando il patrimonio netto della società, che a fine esercizio era pari a 77,8 milioni di euro. Numeri da ‘tarare’, in senso positivo, anche alla luce anche degli ingenti investimenti immobiliari e infrastrutturali compiuti dalla società che nel 2019 ha rimodellato lo stadio di proprietà, con la ricostruzione della nuova curva Nord da 9100 posti del Gewiss Stadium, e con l’edificazione della nuova palazzina, con palestre e foresteria, per il settore giovanile, intitolata alla memoria di Mino Favini, all’interno della cittadella polivalente del centro sportivo di Zingonia.’
Fab.Car.