di Matteo Bonfanti
Facce divertite nel dopopartita di Atalanta-Sampdoria. C’è il sorriso di Denis, arrivato in doppia cifra col gol ai blucerchiati e quello di Colantuono che, dalla panchina, ha ammirato una delle migliori prove nerazzurre della stagione. Le prime dichiarazioni sono quelle del Tanque: “Una bella vittoria che ci voleva. Sono contento sia per la rete che per la prestazione di tutto il gruppo. L’abbraccio con mio figlio? E’ un portafortuna, quando è a bordo campo segno sempre”.
Anche Colantuono è l’immagine della felicità. Si presenta ai microfoni di Sky, spiegando perché ha continuato a incitare i suoi anche sul 3-0. “E’ un attimo e magari una partita già vinta si riapre. Quindi ho chiesto ai ragazzi di mantenere alta la concentrazione fino alla fine e sono stati bravissimi”.
Gli chiedono del sogno europeo che a Bergamo aspettano da 22 anni. “Per arrivarci avremmo dovuto fare meglio in trasferta nel girone d’andata. Ma, va detto, avevamo fuori giocatori importanti. Ora che tutti i calciatori sono recuperati ci stiamo togliendo parecchie soddisfazioni”.
In ultimo l’episodio che ha dato il la al 2-0 atalantino: il pugno in mischia di Benalouane a Regini. “Sono cose che capitano in area e succedevano anche quando giocavo io”. Il racconto è spassosissimo: “In un Avellino-Verona Briegel mi strizzo i genitali per trenta secondi, un dolore pazzesco e dieci minuti per riprendermi…”.