“Abbiamo potuto lavorare meglio di come avremmo pensato, anche se con tempi differenti a causa della prima finestre delle Nazionali. Un lavoro abbastanza poderoso. In queste settimane è stato fatto un buon lavoro, fisicamente stiamo bene. Abbiamo molta voglia di ricominciare”

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Domani pomeriggio l’Atalanta debutta sul campo del Torino e Gian Piero Gasperini traccia un bilancio positivo del lavoro fatto nel mese di settembre.

“Partiamo subito con tre gare in una settimana. E’ andato via solo Castagne. Per Gollini e Ilicic ci vorrà tempo, c’è Romero squalificato, Piccini e Miranchuk bisognosi di tempo per recuperare: speriamo siano disponibile dopo la sosta. Lammers e Mojica sono appena arrivato. In prospettiva abbiamo buone soluzioni, nell’immediato siamo gli stessi che hanno finito la scorsa stagione. Siamo i soliti, insomma. Diciamo che adesso ripartiamo con quelli che hanno finito il campionato scorso ma in prospettiva potremo avere delle buone soluzioni”.

Per Gasp si tratterà di “un campionato diverso, più equilibrato, ci sono tante squadre che si possono aggiungere e che hanno alzato il livello. C’è voglia di ricominciare e di essere protagonisti, ma secondo me il campionato sarà molto diverso rispetto a quello finito ad agosto. Anche Fiorentina, Sassuolo e lo stesso Torino, che nel finale del 2019-2020 hanno chiuso molto bene, credo siano più competitivi dell’anno scorso”.

Sulla gara di domani a Torino il tecnico sottolinea: “Affrontiamo una squadra costruita per avere ambizioni importanti. Hanno cambiato allenatore, sono in una fase nuova ma hanno valori riconosciuti sia in campo che in panchina. Giampaolo saprà fare sicuramente un ottimo lavoro”.

All’Olimpico ovviamente non ci sarà Josip Ilicic, che sta lavorando a parte con il preparatore atletico, ma sul punto Gasperini frena: “Non gli metto fretta, l’importante è che abbia messo alle spalle il brutto momento che ha passato. Ha ricominciato e su di lui siamo più fiduciosi di qualche settimana fa, ma si allena con la squadra solo da tre giorni. Sta lavorando con buona continuità, anche se non ha fatto le partitelle: è solo questione di rimetterlo in condizione. La notizia più bella è che sta superando i suoi problemi. Convocarlo? Per ora no, resta in sede ad allenarsi e domenica riprenderà con noi. Se e quando sarà in grado di giocare anche spezzoni, lo convocherò”.