È l’Europa, per RadiciGroup, il campo principale in cui si giocano le sfide più avvincenti. Il Gruppo, guidato dai tre fratelli Angelo, Maurizio e Paolo Radici, opera nei business della chimica, delle materie plastiche e delle fibre sintetiche, produce per l’85% in Europa impiegando 2624 lavoratori (3060 l’organico totale 2016) in 17 impianti produttivi (24 il totale mondo) e 7 sedi commerciali (10 a livello globale).
Con oltre 75 anni di storia nel mondo del tessile, oggi RadiciGroup è il secondo produttore europeo di poliammide (210 mila tonnellate) e di poliestere (24mila tonnellate), due tra le fibre sintetiche più utilizzate al mondo per innumerevoli applicazioni: dall’automotive (55% del fatturato RadiciGroup), all’abbigliamento (soprattutto tecnico-sportivo), dall’arredamento ai vari settori industriali.
In questo contesto si inserisce la partnership con l’Atalanta BC per la UEFA Europa League e la Coppa Italia. Il terreno di gioco è proprio quello europeo, sia per quel che riguarda il business di RadiciGroup sia per quel che concerne le sfide del club Nerazzurro nell’avventura calcistica in Europa League.
«E’ per me motivo di orgoglio vedere posizionato il marchio RadiciGroup sulle maglie che l’Atalanta utilizzerà in Europa League – ha dichiarato Maurizio Radici, vicepresidente di RadiciGroup – Il nostro Gruppo è nato a Bergamo, ha ancora sede qui, ma opera in tutto il mondo, in particolare in Europa, dove si concentra l’85% della nostra produzione: eravamo una piccola azienda tessile di provincia, ci siamo trasformati in una multinazionale della chimica, della plastica e delle fibre sintetiche. Ringrazio l’Atalanta che permette alla città di Bergamo e a tutti noi bergamaschi di vivere questa magica avventura europea».
RadiciGroup è oggi l’unico gruppo europeo in grado di controllare tutto il processo produttivo, dalla chimica del polimero alla produzione delle fibre sintetiche o dei tecnopolimeri, compreso il riciclo a fine vita. Una filiera integrata capace di concretizzare quanto promosso anche dalla Commissione Europea in termini di economia circolare, un sistema che prevede cioè il riuso e il riciclo delle risorse.
«Da tempo RadiciGroup è impegnata nel mettere a punto materiali a basso impatto ambientale, con tanto di certificazione dei propri prodotti e processi – sottolinea Angelo Radici, presidente di RadiciGroup – Il Gruppo può essere considerato un fornitore a monte ideale per un mercato che progetta in chiave di eco-design. Per noi – continua Radici – una delle sfide maggiori e sulla quale ci stiamo concentrando moltissimo, trasversalmente a tutte le aree di business del Gruppo, è legata alla riciclabilità completa delle fibre sintetiche: l’obiettivo è fare in modo che tutti i prodotti del settore tessile vengano riciclati meccanicamente e diventino una nuova materia plastica per usi tecnici e industriali».
(foto Atalanta Bergamasca Calcio)