Prima la partenza di Ilicic, poi l’assalto a Boga. È questa la Road map del mercato dell’Atalanta da qui alla prima settimana di agosto, all’amichevole di Londra, la BetWay Cup, in casa del West Ham, a due settimane dal debutto in campionato a Torino.
Per la trasferta londinese Gian Piero Gasperini vorrebbe avere a disposizione tutti i titolari, per avere almeno due settimane di lavoro sulla tattica, per amalgamare i nuovi arrivati in un gruppo che gioca ormai a memoria.
Per questo il modo da sciogliere per i nerazzurri resta quello legato a Ilicic.
Oggi il quotidiano lombardo Il Giorno ha dedicato un focus alla questione: “Josip Ilicic resta in uno strano limbo: ha il contratto fino al 2024, sta giocando le amichevoli (a differenza di Gollini) ma anche lui ha il trolley pronto. In attesa della chiamata giusta. Lo sloveno spera sia quella del Milan che non ha mai tentato un vero affondo. Troppe le incognite legate ai suoi quasi 34 anni, alla sua discontinuità, ai suoi alti e bassi umorali, oltre ai costi: un ingaggio lordo da tre milioni e mezzo, garantito per tre anni. E la Dea non lo regala: a maggio chiedeva 8 milioni per cederlo. Adesso inevitabilmente dovrà scontare qualcosa, scendendo intorno ai 6 milioni. Senza l’uscita dello sloveno la Dea non può dare l’assalto al franco ivoriano Jeremie Boga, per cui il Sassuolo adesso abbassa la richiesta, scendendo dai 30 milioni di giugno a 25, forse accettando di abbassare ulteriormente il prezzo inserendo una contropartita tecnica come l’attaccante gambiano Ebrima Colley. Ma Boga ha un senso solo se parte Ilicic altrimenti il reparto offensivo sarebbe pericolosamente affollato e si rischierebbero malumori da parte di chi troverebbe meno spazio.”