Da un fondo americano ad un altro.

Dal colosso KKR, che ieri pomeriggio aveva smentito categoricamente un interesse verso il club nerazzurro, al fondo Bain Capital guidato da Stephen Pagliuca.
Che non acquisirebbe l’80% ma una quota di maggioranza più limitata, intorno al 55%, lasciando l’altro 45% al gruppo Odissea della famiglia Percassi.
Si profilerebbe pertanto una situazione societaria più equilibrata, con un potenziamento della liquidità e una gestione societaria che resterebbe di fatto quella attuale, per cui si proseguirebbe come esattamente come oggi, con Antonio Percassi da presidente e Luca da amministratore delegato, a disegnare la strada tecnica, scegliendo loro i dirigenti sportivi, quelli impegnati sul mercato, e lo staff tecnico, lasciando ai nuovi proprietari americani le scelte strategiche sugli sponsor e la brandizzazione internazionale del club.
A tirare le fila della cordata americana lo stesso numero uno di Bain Capital, il finanziere Stephen Pagliuca, chiare origini italiane, già interessato al Cagliari alcuni anni fa, co proprietario dei Boston Celtics, storica franchigia NBA.
Ad investire nell’Atalanta non sarebbe però il fondo Bain ma lo stesso Pagliuca, a titolo personale, guidando una cordata di finanzieri legati agli ambienti di Wall Street.

Fabrizio Carcano