L’Atalanta riacciuffa in extremis una partita che sembrava ormai persa e torna a casa con un punto importante dalla trasferta ligure. La sfida del Picco ha però evidenziato i tanti problemi all’interno della società nerazzurra. Le parole pronunciate nei giorni scorsi da parte del tecnico Gasperini hanno fatto presagire qualcosa e la prestazione odierna ha rimarcato delle difficoltà ormai evidenti. Vediamo insieme le statistiche della gara per capire meglio cosa non abbia funzionato.

Spezia:

Possesso palla: 34,8%
Tiri in porta: 3
Tiri respinti: 1
Fuorigioco: 1
Corner: 3
Cross: 11
Dribbling: 17
Falli subiti: 11
Ammonizioni: 3

Atalanta:

Possesso palla: 65,2%
Tiri in porta: 3
Tiri respinti: 7
Fuorigioco: 1
Corner: 8
Cross: 37
Dribbling: 17
Falli subiti: 11
Ammonizioni: 3

Il calcio non è il pugilato. Seppur infatti i bergamaschi siano riusciti a dominare, in alcuni casi a stravincere, le statistiche dell’incontro, dall’altra parte lo Spezia non solo è riuscito a portarsi in avanti e a raddoppiare, ma anche a sfiorare il 3-0 che avrebbe di fatto calato il sipario sulla gara. Le statistiche nel dettaglio: il possesso palla è nettamente a favore degli ospiti, i quali escono dal campo con il 65,2% totale per quanto riguarda il controllo della sfera. I padroni di casa invece si difendono con il 34,8%, ma con soli 3 tiri in porta raccolgono la bellezza di 2 gol. La Dea ne fa altrettanti, ma a suo favore vi sono anche ben 7 conclusioni respinte dalla retroguardia bianconera. Clamoroso poi il dato dei cross. Gli uomini di Gasperini riescono infatti incredibilmente ad effettuare 37 cross contro i soli 11 dei locali. L’undici di Gotti ha poi dimostrato grandi individualità e il gioco ne ha giovato, regalando spettacolo. I dribbling delle due squadre infatti saranno 17 per parte. I bergamaschi ci hanno poi provato con i tiri dalla bandierina, ma a nulla sono serviti gli 8 corner. Sotto l’aspetto disciplinare la gara è stata corretta e ha registrato 11 falli e 3 ammonizioni per parte. Atalanta che ha bisogno di ritrovare la vittoria dopo tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro gare di Serie A e che deve fare i conti anche con parecchi malumori interni.

Mattia Maraglio