Atalanta – Brusaporto 9-0 (5-0)ATALANTA (3-4-1-2):
Sportiello (1′ st Rossi); Djimsiti (1′ st Toloi), Ibañez (1′ st Okoli), Palomino (1′ st Masiello); Castagne (1′ st Hateboer), Pasalic (1′ st de Roon), Malinovskyi (1′ st Freuler), Reca (1′ st Gosens); Gomez (1′ st Ilicic); Colley (1′ st Traore), Barrow (1′ st Muriel). A disp.: Rodegari, Gollini, Valzania, Pessina. All.: Gasperini.
BRUSAPORTO (4-4-2): Corna (36′ pt Facheris); Boschini (24′ pt Archetti), Suardi (36′ pt Trovò), Esposito (36′ pt Thiam), Tomasi (cap., 36′ pt K. Tebaldi, 17′ st Tomasi); Nazzicari (29′ pt Cariello), Forlani (36′ pt Fontana), M. Bellina (24′ pt Fogaroli), Zeqiri (36′ pt Campanelli, 22′ st Ferrari); Ferrari (36′ pt Caldara), Spampatti (36′ pt Sora). All.: Del Prato (in vacanza, in panchina Teani).
Arbitro: Re Depaolini di Legnano (Prestini di Pavia e Cappelletti di Lodi).
RETI: 4′ e 10′ pt Colley, 16′ pt Pasalic, 32′ pt Ibañez, 35′ pt rig. Malinovskyi, 10′ e 12′ st Traore, 21′ st Muriel, 25′ st Traore.
Note: pomeriggio leggermente coperto, spettatori 2 mila circa. Corner 4-3. Disputati 25′ nel secondo tempo. L’Atalanta attribuisce ufficialmente il 3-0 all’autorete di Tomasi e il 4-0 a quella di testa di Esposito in anticipo su Ibañez.
Clusone – Ebrima Colley ne fa due, Amad Traore tre. Nove a zero per l’Atalanta nel quarto Trofeo Fra.mar contro il Brusaporto, sempre coi baby di famiglia in grande risalto. E la coppia di colpacci di mercato Malinovskyi-Muriel ne mette uno a cranio, segno che gamba e intesa sono in via di affinamento, a dispetto di uno sparring partner non certo probante.
Il gambiano del 2000 ci mette poco ad aprire le danze: traversa in girata sinistra su palla rimessa in mezzo di testa da Barrow e quindi destro stavolta accompagnato a scendere nell’angolo opposto proprio dalla faccia inferiore del montante. Bis al decimo, stavolta al volo di piattone davanti all’area piccola, su cross morbido del neo acquisto Malinovskyi. Un poker di lancetta più tardi il diagonale di Reca è bloccato da Corna, bravo a dire di no a Barrow su palla di Castagne, mentre al quarto d’ora a sventare il tris del partner d’attacco apripista è Suardi di polpaccio. Tomasi rimpalla il tentativo di Pasalic (azione di disturbo, in realtà) che firma così il 3-0 con un pallonetto tanto beffardo quanto involontario. Al 21′ Sportiello si ritrova la sfera in mano sulla combinazione Spampatti-Ferrari, quindi un altro paio di fiammate nerazzurre: Reca alza la mira sprecando il radente di Castagne, imbeccato dal Papu (23′) che nell’azione successiva (25′) innesca ancora i due boys del Gambia con il doppiettista a sbagliare il lob di venti centimetri. Al 29′ Musa slalomeggia da sinistra ma spara alle stelle, alla mezzora Ebrima controlla e scarica su passaggio del connazionale trovando prontissimo il portiere del Brusa, squadra infarcita di “prestiti”. Tre minutini e Ibañez (l’Atalanta dà autogol, come sul 3-0, indicando Esposito come autore della deviazione decisiva di tempia) fa poker correggendo di testa l’angolo dalla destra di Gomez, quindi Malinovskyi firma la cinquina spiazzante dal dischetto punendo l’entrata di Tomasi su Castagne verso la linea di fondo. Al 41′ Pasalic si mangia la chiusura del set facendosi recuperare da Tebaldi sull’allungo di Barrow, al 43′ Thiam calcia sulla barriera (corner) la punizione causata dal contrasto di Castagne sul pimpantissimo trentottenne Matteo Sora.
Nella ripresa il Gasp cambia tutti gli effettivi dando spazio a Ilicic e Muriel, ma la prima occasione è targata Del Prato-boys, al 2′, quando Toloi deve spazzare sull’aggancio in area di Caldara, giratosi pericolosamente sul traversone di Archetti dall’out destro. A cronometro raddoppiato El Baby Valenciano è in offside sul filtrante di Josip, Al 7′ Muriel scatta lanciato da de Roon facendosi chiudere in fallo di fondo e Toloi di fronte piena sorvola l’incrocio. Il 6-0 è del 2002 Traore, di diagonale destro, su apertura di Freuler, il 7-0 idem, grazie anche alla sponda di de Roon: stop e mancino a pelo d’erba sono al bacio. Al 14′ Muriel ci prova con la bicicletta senza andare oltre la standing ovation. Al ventesimo l’ex Facheris esce a valanga su Traore, lanciato da Muriel, salvo poi rinviargli addosso: 8-0. Ed ecco la tripletta di Traore, imbeccato da Ilicic: di nuovo il destro, certo non il piede preferito.
LA PARTITELLA – Il più giovane in campo scatenato anche nella partitella in famiglia di 25′ dopo il Trofeo Fra-mar. Apre proprio lui, pareggia il Papu da calcio franco e Toloi indovina il matchball con stop e destro dal limite.
Nerazzurri – Arancioni 2-1
Reti: 3′ Traore (N), 7′ Gomez (A), 13′ Toloi (N)
N: Rossi; Toloi, Okoli, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Ilicic, Muriel, Traore.
A: Gollini; Djimsiti, Ibanez, Palomino; Castagne, Valzania, Pessina, Reca; Gomez; Colley, Barrow.
Si.Fo.