Mentre Luca Valzania è ormai della Cremonese insieme all’ex Fabio Ceravolo, il mercato dell’Atalanta impazza soprattutto su carta tra ipotesi e retroscena, magari svelati soltanto da una fonte. La sorpresa è il netto no che la dirigenza nerazzurra avrebbe pronunciato davanti a una possibile soluzione dell’intrigo infinito chiamato attaccante: Yann Karamoh.
Il giocatore è fattualmente e praticamente del Parma, che secondo la Gazzetta dello Sport l’avrebbe proposto ai bergamaschi, ma di fatto il suo cartellino è dell’Inter fino all’obbligo di riscatto che scatterà a giugno 2020. L’asse coi ducali, dunque, non sembra destinato a proseguire dopo il doppio affare (obbligo di riscatto e prestito annuale) Andreas Cornelius-Dejan Kulusevski in uscita da Zingonia.
L’ennesima fumata nera obbliga così Musa Barrow a rimanere in sospeso, anzi trattenuto nonostante la Corte piuttosto spietata nei suoi confronti da parte di Hellas Verona e Lecce, fino all’arrivo della famosa sesta punta. La controfigura di Josip Ilicic, almeno nelle intenzioni dell’allenatore Gian Piero Gasperini. Ma allo stop alle operazioni estive mancano appena tre giorni: lunedì 2 settembre, alle 20, il gambiano, del ’98 come Karamoh, potrebbe essere ancora qui.