In Europa l’Atalanta è al settimo cielo, in campionato è nel limbo: ad un soffio dalle poltrone prestigiose ma a rischio di cadere nell’anonimato dopo i risultati della quattordicesima giornata con quattro squadre in un pugno di punti. E stasera nella ghiacciaia dell’Olimpico il Torino, una squadra dalle ambizioni smodate ma che si trova nel pantano di metà classifica. E poiché è un periodo non dei migliori tanto per complicarsi la vita l’Atalanta ha perso Gianluca Scamacca, causa una lesione al tendine dell’adduttore di sinistra, il che significa che sarà di nuovo a disposizione solo nel girone di ritorno. Mancherà, quindi, il tanto atteso confronto tra l’atalantino e l’ex Zapata è rinviato al girone di ritorno. A Sky Gasperini ha dichiarato: “E’ il rischio che si corre quando si giocano tante gare soprattutto In Europa, al fredda la sera”. E ha aggiunto: “Abbiamo fatto punti in Europa, adesso dobbiamo farli in campionato”. Ecco, adesso la Dea deve ritrovare autostima e serenità, senza paure e timori come, invece, è successo recentemente con risultati bugiardi, decisamente penalizzanti rispetto del gioco. E infatti ha ragione Gasperini quando sostiene che l’Atalanta in campionato non ha mai fatto brutta figura davanti ad avversari più titolati o delle stesse dimensioni tecniche. Errori individuali soprattutto in difesa, quasi mai concettuali. Certo, alcuni finali di partita sanciscono un’altra classifica, non bella né invitante come qualche settimana fa. Considerando la trasferta in Polonia poco più di un’amichevole, in campionato i nerazzurri non devono più sbagliare: dopo stasera col Torino, a Bergamo arriva il Milan, quindi ancora in casa la Salernitana, trasferta di Bologna prima di Natale, poi in casa con il Lecce e si chiude il girone di andata all’Olimpico con la Roma. Perso Scamacca, nell’elenco dei convocati figurano Kolasinac, Zappacosta e De Ketelaere. Si tira un sospiro di sollievo soprattutto per il recupero del difensore bosniaco in un reparto sempre sul chi vive. Pesano le lunghe assenze di Palomino, in pratica fuori dall’inizio di stagione, e di Toloi, che sembra patire un certo logorìo, e il mancato rinforzo dopo il no di Buongiorno, tenendo presente che Okoli è stato ceduto in prestito al Frosinone, lasciamo perdere poi la cessione di Demiral. Vedremo cosa succederà durante la sessione di gennaio. A centrocampo i soliti noti con Ederson in gran forma, anche con lo Sporting è stato fra i migliori, Ruggeri e Hateboer laterali mentre in attacco a fianco di Lookman è probabile un ballottaggio tra Muriel e De Ketelaere. Il Torino cerca il successo, dopo il pari di Monza e la sconfitta di Bologna, per migliora una classifica deficitaria. Juric vuole battere, una volta tanto, il suo maestro Gasperini. In porta torna Milikovic-Savic, difesa con l’ex Tameze, il mancato nerazzurro Bongiorno, e Rodriguez, laterali un altro ex, Bellanova, e Lazaro, in mezzo al campo Linetty, Ilic e Vlasic trequartista, davanti la coppia Sanabria-Zapata.

Giacomo Mayer