Gollini 8

: bravo due volte in avvio nel chiudere lo specchio a Ronaldo, incolpevole sulla prodezza di Chiesa che stappa la partita. Nella ripresa si scatena: sventa il rigore del portoghese e fa il fenomeno sul piazzato di Morata. Mostruoso

Djimsiti 6.5: dalle sue parti è un continuo incrocio di linee tra gli attaccanti della Juventus, lui legge benissimo quasi tutte le situazioni. Quasi, appunto, perché Chiesa lo sorprende in occasione dell’1-0.

Romero 7: si addormenta nelle fasi iniziali e per poco Ronaldo non lo castiga. Poi sale di tono con la solita iniezione di garra sudamericana. Sull’1-1 sfiora il colpaccio con uno splendido terzo tempo aereo sul quale vola Szczesny.

Palomino 6.5: sempre sul pezzo nel duello ad altissima velocità con Morata dove argina spesso e volentieri le iniziative dello spagnolo. Solido.

Hateboer 6.5: partenza in low profile, poi cresce a vista d’occhio affondando a ripetizione sulla corsia di destra, costringendo agli straordinari la catena di destra della Juve.

de Roon 6: rischia tantissimo con il piede a martello sulla caviglia di Cuadrado, poi estrae l’ascia da combattimento e tiene botta con la solita prova di sostanza.

Freuler 7.5: si avventa come un falco sul pallone vagante attorno alla trequarti ed esplode un destro terrificante che si insacca dopo aver baciato la parte interna della traversa. Rete che corona un momento di forma straordinario. Top.

Gosens 6: di questi tempi contenere le sortite di Cuadrado è roba per pochi. Lui da abile incassatore accetta l’uno contro uno e replica sempre in maniera positiva limitando i danni. Concentrato

Pessina 6: mette a referto il primo tentativo del match poi svanisce dietro le quinte (8’st Gomez 6.5: rispetto a Pessina lega meglio il gioco tra le due fasi. Da una sua pressione nasce il pari di Freuler. Un buon impatto per dimenticare gli ultimi tribolati giorni)

Malinovskyi 6: ci prova con un paio di fendenti “della casa” sul quale la controparte polacca risponde con attenzione. Si accende a tratti tra le linee (28’st Miranchuk sv)

Zapata 6: fa a sportellate con de Ligt e fatica tremendamente a superare l’olandese ma nel finale di tempo dirotta le sue mire su Bonucci e soltanto un grande Szczesny gli nega il gol che manca ormai da oltre due mesi (28’st Muriel 6: poteva essere la mossa giusta per sparigliare le carte nell’ultimo segmento di gara. Peccato che non riesca a pungere)

Michael Di Chiaro