Atalanta – Fiorentina 0-1 (0-0)Atalanta (4-3-3):
Mazzini 6.5; Zambataro 6, Marchetti 5.5, Kresic 6, Asmah 6 (9′ st Mora 5.5); La Vigna 6.5 (34′ st Di Rocco sv), R. Ranieri (k) 6.5, Castellano 5.5 (9′ st Gasperoni 5.5); Tulissi 5.5 (34′ st Napol sv), Mazzocchi 6, Lunetta 5.5 (25′ st Tomas 5.5). A disp.: Turrin, Gatti, Migliorelli, Ghidini, Demba, Bolis, Sala, Giussani. All.: Valter Bonacina 6.
Fiorentina (4-2-3-1): Satalino 6; Mosti 6, Boccardi 7, Gigli 6, L. Ranieri 7; Diakhate 7, Bangu (k) 7 (44′ st Diallo sv); Trovato 6 (35′ st Bitunjac sv), Castrovilli 7.5, Valencic 6.5; Akammadu 6.5 (18′ st Mlakar 7). A disp.: Cerofolini, Makarov, Sanna, Maistro, Choe Song, Masiero, Baroni, Benedetti, Caso, Tacconi, Degl’Innocenti. All.: Federico Guidi 7.
Arbitro: Zingarelli di Siena 7 (Gnarra-Selicato).
Reti: 19′ st Mlakar (F).
Note: ammoniti Boccardi, Kresic e Asmah. Corner 5-3, recupero 1′ e 4′.
La Spezia – Niente sfida fratricida tra l’Atalanta e il mapellese Stefano Vecchi alla Viareggio Cup. Il cammino della Baby Dea, perfetta nel gironcino di qualificazione (5-0 al Feyenoord, 2-0 al Palermo, 2-1 ai gabonesi del Mounana), si ferma agli ottavi sul sintetico del “Ferdeghini” di La Spezia al cospetto della Fiorentina, che affronterà dopodomani l’Inter campione uscente guidata dal tecnico orobico.
Uno score meritato, coi portacolori della ninfa sottotono e per di più privi dello sloveno Susnjara impegnato con la sua Nazionale: “Abbiamo sbagliato molto specialmente nei primi venti minuti – le parole nel dopogara di Valter Bonacina -, poi abbiamo sbagliato un gol fatto a metà secondo tempo, forse per la troppa frenesia di Tulissi, subendone uno a ruota. Ora rituffiamoci in campionato”. Il taccuino inizia a parlare la lingua di Dante pressoché da subito, a dispetto del lampo iniziale di Asmah che al 6′ verticalizza alto per Tulissi, difettoso nel controllo e nel campanile dal limite. Nemmeno trenta secondi più tardi l’errore sottomisura di Diakhate, che aggancia di esterno il traversone dall’out destro di Mosti, è addirittura da mani nei capelli. Le aperture di Bangu mettono in ambasce i nerazzurrini e all’ottavo il corner è l’unica ancora di salvezza per Mazzini sulla stoccata da fuori di Valencic; tre minuti e, senza che i Cina-boys siano ancora riusciti a dipanare la manovra in profondità, è Bangu a far venire i brividi con un destro scarsamente angolato sull’ammollo dalla sinistra di Valencic. I viola fanno costantemente la voce grossa in termini di occasioni: al ventesimo Akammadu riceve da Trovato e viene chiuso in corner dal portiere bergamasco. Dall’altra parte, per scaldare i guantoni a Satalino, ci vuole la combinazione La Vigna-Mazzocchi con smistamento per puntata dal limite e sinistro in corsa di Asmah a un paio di corsette di cronometro dalla mezzora, mentre al 35′ c’è il botta e risposta tra Zambataro (tiro-cross imbeccato da Ranieri e liberato dal portiere avversario in combutta con Boccardi) e Castrovilli, che impegna Mazzini dalla lunga con Marchetti a spazzare l’area.
In avvio di ripresa tra 3′ e 4′ vanno vicini al bersaglio grosso Trovato (diagonale murato dalla difesa su assist del Ranieri toscano, Luca) e Akammadu, che sul corner a due tra il primo e Castrovilli non supera in acrobazia l’attentissimo Mazzini, e a Valter Bonacina non resta che correre ai ripari mettendo mano ai cambi. Per un bel po’ le chances atalantine si limitano alla punizione lemme all’ottavo di Asmah, fino al filtrante di Ranieri sprecato da Tulissi al 18′ di fronte all’estremo avversario sul contrasto di Boccardi. Gol sbagliato, gol preso: Castrovilli fende la retroguardia altrui scendendo da sinistra e porge al neo entrato Mlakar il vassoietto del vantaggio. La Fiorentina serra le fila e si prende un mezzo rischio solo al 31′, quando lo schema da piazzato di Ranieri con torre di Kresic proietta La Vigna all’inserimento con assist al Pocho, il cui moto ondoso s’infrange sulla scogliera in bianco. Venerdì (a Paganico, Grosseto, ore 15) il quarto viola contro i baby della Beneamata, che ha fatto fuori i congolesi (repubblica democratica) dell’Ujana. Nella parte alta del tabellone le sfide sono Spezia-Torino e Juve-Bologna; per Guidi o Vecchi l’eventuale semifinale sarà lunedì prossimo, sempre alle 17 e sullo stesso campo odierno, contro la vincente tra Palermo e Virtus Entella.
S.F.