Atalanta – Milan 1-1 (1-0) ATALANTA (3-4-1-2):
Berisha 6; Toloi 6, Caldara 6,5, Masiello 6,5; Conti 7, Kessie 7, Freuler 6,5, Spinazzola 7; Cristante 6,5 (39′ st Hateboer sv); A. Gomez 7 (45′ st Paloschi sv), Petagna 6 (26′ st Kurtic 6). A disp.: Rossi, Gollini, D’Alessandro, Migliaccio, Pesic, Raimondi, Mounier, Grassi, Bastoni. All.: Gasperini 7.
MILAN (3-5-2): Donnarumma 6,5; G. Gomez 5, Zapata 6, Romagnoli 6,5; Kucka 5 (13′ st Bacca 5,5), Suso 6,5, Montolivo 6, Pasalic 5,5 (33′ st Bertolacci sv), De Sciglio 6 (45′ st Vangioni sv); Deulofeu 7, Lapadula 6. A disp.: Storari, Plizzari, Honda, Mati Fernandez, Poli, Sosa, Gabbia, Locatelli, Calabria. All.: Montella 6,5.
Arbitro: Rocchi di Firenze 6 (Costanzo-Passeri, IV Schenone; add. Damato e Sacchi).
RETI: 44’ pt Conti (A), 42′ st Deulofeu (M).
Note: premiata dal presidente Antonio Percassi con una maglia personalizzata la sciatrice alpina Sofia Goggia. Serata tiepida, spettatori 19.656 di cui 8.783 paganti (incasso 396.255,23 euro) e 10.873 abbonati (quota 133.054,23 euro). Ammoniti Toloi e Suso per gioco scorretto, Conti per esultanza scomposta. Corner 10-5, recupero 1′ e 4′.
Bergamo – Dulofeu risponde a Conti, ma poco importa. Il quinto posto è virtualmente blindato per la differenza reti globale favorevole col Milan (66 punti a 60 a due giornate dal termine, più 19 contro più 10), la festa dell’Atalanta può esplodere. È Europa League, saltando a piè pari i preliminari. Il (quasi) conforto della matematica reca impressa a caratteri di platino la data di sabato 13 maggio 2017, al culmine della settimana che in casa Atalanta ha portato lo stadio di proprietà e il rinnovo fino al 2020 di Gian Piero Gasperini, artefice di una cavalcata straordinaria.
I rossoneri lasciano troppo campo allo start, rispolverando un ex di turno come il convalescente Montolivo in un 3-5-2 che subisce le percussioni di Gomez (subito un cross radente dalla sua zolla) e Kessie uscendo dal guscio solo al 13′ con la battuta di dribbling di Deulofeu chiuso in angolo. Botta e risposta fra 16′ e 20′: Petagna riceve da Spinazzola liberandosi di Zapata col sombrero a calcia a lato, quindi Toloi mura l’incursione con tiro dell’intraprendente spagnolo. Un settebello di cronometro e Kucka la serve involontariamente al Papu, troppo distante per spaventare Donnarumma. Al 32′ ci vuole un anticipo coi fiocchi di Romangoli per sventare la minaccia con sponda aerea dell’asse Papu-Conti-Cristante. Il confronto resta aperto e ancora Deulofeu (33′) converge dalla mancina per ottenere la palla di ritorno di Lapadula sganciando un radente centrale in caduta che Berisha blocca in due tempi. A due dalla pausa (extra time di un minuto) l’undici di Gasperini affonda il colpo, con Donnarumma miracoloso nel respingere a tu per tu con il Gomez argentino (lanciato da Cristante) ma impotente di fronte allo spunto di Spinazzola, che prende la linea di fondo a Kucka e sferra un tiro-cross che il portiere milanista non rintuzza a sufficienza per impedire l’insaccata da un passo di Conti.
Nella ripresa Deulofeu imbecca dall’out destro il taglio di Pasalic, che però all’altezza del secondo palo calcia dritto di sinistro a Berisha ormai battuto. Al 4′ Cristante viene dimenticato in area e impegna l’estremo ospite in corner, al 7′ la combinazione Spinazzola-Petagna-Cristante-
Simone Fornoni