Nell’Atalanta per metà americana si va avanti nel segno della continuità.
Rappresentata non solo da Antonio e Luca Percassi, nei ruoli cruciali di presidente e amministratore delegato, ma anche dalla figura chiave del direttore generale Umberto Marino, che ha prorogato per un’altra stagione, fino al giugno 2024, il suo contratto con il club nerazzurro.
La stessa scadenza con cui ha esteso durante questa stagione anche Gian Piero Gasperini.
A conferma appunto di una continuità dietro la scrivania e sul campo di allenamento di una coppia che lavora insieme da sei anni.
Marino in realtà ha preceduto di una stagione Gasp arrivando a Bergamo nell’estate 2015.
“C’è grande simbiosi con Gasperini, ormai bergamasco a tutti gli effetti: crede tantissimo al progetto della società, c’è volontà di continuare insieme”, ha spiegato venerdì sera lo stesso Marino ai microfoni di Bergamo TV.
“Gasperini è unico, quello che ha fatto per il calcio italiano lo metto in parallelo con quello che ha fatto Sacchi – ha proseguito il dirigente -. Quanto a me, dopo due settimane dall’ufficialità della partnership con gli americani l’amministratore delegato Luca Percassi mi ha fermato in corridoio dicendomi di aver proposto ai nuovi soci il prolungamento del mio contratto: la trattativa più breve della sua vita, il segnale della continuità del progetto e di un’organizzazione che ha dato grandi risultati”.
Fabrizio Carcano