La stella della squadra Primavera atalantina campione d’Italia sarà il predestinato Roberto Piccoli.
L’enfant prodige di Sorisole, dopo l’uscita dei ‘99 e di alcuni 2000, sarà il giocatore più atteso della squadra di Massimo Brambilla nonostante sia solo un 2001.
Sarà lui il centravanti titolare, il bomber che dovrà trascinare la squadra sia nella difesa del titolo italiano che nella nuova avventura della Youth League, la parallela Champions delle Under 19.
Un obiettivo, quello della Youth League, cui tiene molto lo stesso presidente Antonio Percassi che ha già annunciato la scelta di far giocare le gare internazionali della Primavera al Gewiss Stadium.
E l’osservato speciale sarà proprio Piccoli che dopo una stagione da mattatore, con 14 gol in campionato e due in Coppa Italia, ed un totale di 16 reti in 26 partite, e dopo aver bagnato l’esordio in serie A con due presenze, giocando addirittura l’intero secondo tempo da titolare contro l’Udinese (qui nella foto tratta da mondoprimavera.com), ora è chiamato al definitivo salto di qualità a livello internazionale.
Nei mesi scorsi per Piccoli si sono mossi osservatori di club britannici e tedeschi, che adesso avranno modo di vederlo direttamente nella Youth League.
Sempre che Gasperini non decida a stagione in corso di dirottarlo in pianta stabile in prima squadra, come accaduto da marzo in poi nella scorsa stagione.
Anche per questo la Dea ha scelto di non prestarlo in B, per avere in casa un attaccante in più, che ha già dimostrato di saper reggere la scena a soli 18 anni anche sul palcoscenico della serie A.
Fabrizio Carcano