Atalanta

ora è tempo di voltare pagina e ripartire. Chi non critica mai sbaglia e dunque è necessario analizzare attentamente quanto successo in questa annata disastrosa sotto ogni punto di vista. La stagione peggiore dell’era Gasperini, avvento nefasto per i nuovi proprietari americani. Adesso sarà essenziale mettersi attorno ad un tavolo e prendere decisioni importanti. Un campionato storto non può cancellare quanto di bello fatto in questi anni, ma sarà fondamentale iniziare un nuovo percorso. Vediamo insieme le statistiche del match contro l’Empoli che ha così calato il sipario su questo campionato nerazzurro.

Atalanta:

Possesso palla: 62,2%
Tiri in porta: 11
Tiri respinti: 17
Fuorigioco: 2
Corner: 15
Cross: 34
Dribbling: 16
Falli subiti: 6
Ammonizioni: 1

Empoli:

Possesso palla: 37,8%
Tiri in porta: 3
Tiri respinti: 1
Fuorigioco: 2
Corner: 2
Cross: 6
Dribbling: 13
Falli subiti: 7
Ammonizioni: 1

L’Atalanta domina la gara dall’inizio alla fine, ma è l’Empoli di Andreazzoli ad uscire vincitore dalla contesa. Uno dei punti su cui Gasperini, se rimarrà a Bergamo, dovrà lavorare maggiormente. Non esiste che una squadra improntata all’attacco come la Dea non riesca con 11 tiri in porta e 17 conclusioni respinte a segnare almeno un gol. Al contrario i toscani con soli 3 tiri hanno bucato la fragile resistenza di Musso. I bergamaschi hanno schiacciato nella propria area gli avversari dall’inizio alla fine, totalizzando ben 15 corner e 34 cross, il dato più alto per i nerazzurri in questa stagione. Tutto questo per raccogliere un pugno di sabbia. I ranghi serrati hanno poi limitato le giocate decisive negli ultimi metri. 16 dribbling per i padroni di casa e 13 per gli ospiti hanno regalato estemporanee emozioni ai presenti al Gewiss Stadium che non hanno poi potuto gioire al triplice fischio finale. Per questa stagione è tutto. Ci rivediamo con l’inizio del nuovo anno e di una nuova avventura a tinte nerazzurre.

Mattia Maraglio