CAGLIARI-ATALANTA 3-0CAGLIARI (4-3-1-2):
Rafael 6; Pisacane 5 (33’ s.t. Bittante sv), Ceppitelli 6, Bruno Alves 6, Murru 6; Isla 6,5 (38’ s.t.Munari sv), Tachtsidis 5,5, Padoin 6; Joao Pedro 7 (18’ s.t. Barella 6); Borriello 8, Sau 6,5. A disp. Colombo, Crosta, Capuano, Salamon, Melchiorri, Giannetti. All. Rastelli.
ATALANTA (3-5-2): Berisha 7; Masiello 5 (1’ s.t. D’Alessandro 6), Toloi 5, Zukanovic 5; Konko 5, Kurtic 5 (10’ s.t.Gagliardini 6), Carmona 5 (11’ s.t. Grassi 6) , Kessiè 6, Conti 5; Gomez 6,5, Paloschi 5. A disp. Sportiello, Stendardo, Caldara, Migliaccio, Freuler, Grassi, Spinazzola, Pinilla, Petagna. All. Gasperini.
Arbitro: Fabbri di Ravenna. Ass.ti: De Pinto-Bottegoni. Arb. Area: Di Bello-Martinelli. IV: Marrazzo.
Reti: 8’ p.t. e 29’ s.t.Borriello, 10’ s.t. Sau
Note: ammoniti Toloi, Carmona
Cagliari – Che batosta. Atalanta sconfitta su tutti i fronti: difesa inguardabile, centrocampo impalpabile, attacco inesistente, i rossoblu sono sembrati dei marziani in tutti i reparti del campo, soprattutto a centrocampo con Isla e il buon Padoin e in attacco dove Joao Pedro, Sau e, in modo particolare Borriello, hanno sbugiardato i difensori nerazzurri su ogni pallone. Tre gol e altrettante parate decisive di Berisha. Certo l’Atalanta ha avuto l’opportunità di pareggiare grazie ad un rigore generoso (fallo netto di Pisacane su Gomez ma fuori area) concesso da Fabbri. Dopo le polemiche della scorsa settimana ha calciato Paloschi; un tiro centrale, facile la parata di Rafael. Per il resto notte fonda. Per Gasperini sono guai grossi.
Nell’Atalanta esordio di Berisha mentre Conti prende il posto di D’Alessandro, nel Cagliari in mezzo al campo gioca Tachtsidis. Prima del fischio d’inizio un minuto di raccoglimento per ricordare Nenè. Al Sant’Elia presenti Gigi Riva e altri ex rossoblu della squadra che vinse lo scudetto. Poi primo tempo da incubo per i nerazzurri. 3’ Isla lancia Joao Pedro che s’infila nella difesa, esce Berisha, rischio rigore. Fabbri non fischia. All’8’ Cagliari in vantaggio: Joao Pedro vince un contrasto con Toloi, sulla sinistra, ed effettua il cross, Borriello anticipa Masiello e supera Berisha. Solo Cagliari, al 12’ Sau impegna il portiere nerazzurro. Gasperini modifica subito l’assetto con Konko a destra, Masiello a sinistra, Carmona su Joao Pedro e Kurtic, in pratica, trequartista. Nerazzurri in difficoltà ma finalmente al 18’ la prima, seppur timida, azione offensiva col giovane ivoriano ma salva Pisacane. Al 22 Kurtic non sfrutta l’errore della difesa rossoblu. Al 33’ il rigore: Gomez avanza, Pisacane lo stende, Fabbri fischia il penalty. Probabilmente era fuori, comunque stavolta batte Paloschi che sbaglia, tirando addosso a Rafael. Immediato contropiede del Cagliari con Sau che salta Masiello, bravo Berisha. Solo Cagliari con Joao Pedro, salva Berisha. Nel finale Gomez, sempre e solo lui, cerca di colpire con due tiri pericolosi per Rafael. Nella ripresa D’Alessandro sostituisce Masiello, Konko torna a sinistra, Conti, basso, a destra. All’8’ Sau apre a Joao Pedro che salta Zukanovic. Sau raddoppia al 10’: cross di Pisacane, e l’attaccante sardo anticipa Conti e desposita in rete. Al 25’ pasticcio difensivo tra Konko e Toloi, Sau colpisce il palo. Al 28’ Borriello su punzione, Kessie non intercetta e la palla si infila per il 3-0. Un’ ecatombe.
Giacomo Mayer