Fabrizio Carcano
L’Atalanta tra dodici giorni festeggerà per la prima volta, in 113 anni di storia nerazzurra, il suo compleanno da capolista della serie A. Spegnerà 113 candeline guardando tutti gli altri dall’alto verso il basso per un primato che non è casuale ma trova fondamento solido nei numeri.
Semplicemente è un muro cementato di risultati, eretto mattone dopo mattone in questo 2020 fenomenale (tranne agosto) in cui la Dea semplicemente ha dominato il calcio italiano conquistando dal girone di ritorno (aperto con la sciagurata sconfitta casalinga contro la derelitta Spal…) 52 punti in 22 giornate.
Impossibile parlare di sorpresa per una squadra che ha vinto lo scorso girone di ritorno e continua a vincere in questo avvio di girone di andata.
Da giugno i nerazzurri hanno inanellato tredici vittorie, due pareggi e una sconfitta casalinga ad agosto con l’Inter (perdendo la volata per il secondo posto): da giugno sono 41 punti in 16 giornate.
Risalendo a febbraio il bilancio sale a 16 vittorie, 4 pareggi e quella sconfitta con l’Inter.
Numeri da primato. Se sono anche numeri da scudetto lo vedremo tra qualche mese…