Dal secondo quarto di finale avanza l’Argentina. Sarà comunque una semifinale tra atalantini, la sera di Santa Lucia, ai Mondiali in Qatar. Ma al contrario di Mario Pasalic, che ha strappato il ticket con la sua Croazia, nonostante l’assist per il 2-2 all’11’ di recupero e il rigore segnato nella lotteria finale Teun Koopmeiners torna a casa insieme a Marten de Roon, all’attivo a sua volta solo nel primo tempo prima di concedersi alla consueta staffetta ordinata dal ct Louis van Gaal. Il vatreno dei nerazzurri affronterà gli ex compagni Cristian Romero (oggi sostituito) e Papu Gomez (panchinaro fisso).
Se il mediano di Zwijndrecht pecca in contenimento su Messi al 22′ ma la Pulga tira fuori, RoboKoop s’inventa lo schema da fermo col filtrante basso per innescare la doppietta di Weghorst, già svettato al 38′ della ripresa per dimezzare lo score (palla da sinistra di Berghuis). Un uno-due per portarla ai supplementari e quindi ai tiri dal dischetto pareggiando il doppio vantaggio della Selecciòn, al 35′ con Molina su assist dell’ex blaugrana e al 27′ della seconda metà dello stesso Messi su penalty concesso per l’atterramento di Acuna a opera dell’interista Dumfries. Ed è sempre un altro interista a siglare il gol della sicurezza dagli 11 metri: Van Dijk parato (da Damian Emiliano Martinez), Messi gol, Berghuis parato, Paredes gol, Koopmeiners gol, Montiel gol, Weghorst gol, Enzo Fernandez fuori, Luuk de Jong gol, Lautaro gol.