C’è l’assalto del Leicester a Jeremie Boga e del Villarreal, new entry (c’era il Nottingham Forest con Remo Freuler già arruolato) tra le pretendenti che eliminò la Bergamo del pallone ai gironi di Champions a dicembre, ad Hans Hateboer. Situazione ideale per chiudere la finestra estiva, il cui gong è previsto alle 20 di domani sera. Pronti: vige da giorni il refrain “niente entrate se non ci sono uscite”, c’è l’esubero che ha mercato in uscita, il Bayer Leverkusen non ha ancora presentato l’offerta per Robin Gosens e quindi l’Inter attualmente lascia campo libero per il ’98 Borna Sosa. Nessuna scusa, adesso, a sentire gli esperti e gli insider del calciomercato, perché l’Atalanta non affondi il colpo per l’0ggetto del desiderio per il laterale sinistro croato dello Stoccarda, inseguito da tempo come mesi fa Nuno Tavares (che ora fa faville al Marsiglia), per il quale la giustificazione era la mancata possibilità di controllarne il cartellino: l’Arsenal non ne avrebbe comunque previsto il diritto o l’obbligo di riscatto, solo il prestito secco.
Perso anche l’attaccante Andrea Pinamonti, direzione Sassuolo, ipoteticamente per lo scoglio della ricompra poi non rivendicata dai milanesi, e sistemata quella questione con un Rasmus Hojlund sospettato di un esordio domani sera col Torino, i nerazzurri per completare l’organico col tassello mancante non possono più permettersi esitazioni o rallentamenti di sorta. Altrimenti Matteo Ruggeri, certo non un titolare agli occhi dell’allenatore Gian Piero Gasperini, resterebbe l’unico mancino di un reparto da sfrondare, se è vero che comprende ben sei elementi, dall’altro prestito di rientro Zortea al nuovo Soppy passando per Zappacosta, Maehle e l’olandese, sempre titolare nelle prime tre giornate di campionato ma col foglio di via in tasca.
Ruslan Malinovskyi, infine, s’è già accordato col Tottenham, in vantaggio sull’OM di Igor Tudor, a differenza di Antonio Conte lesto ad annunciare che vuole un “trequartista”: i londinesi presenteranno l’offerta in extremis. Tra gli altri che lasciano temporaneamente, Luca Vido (punta del ’97, 4 presenze tra settembre e ottobre 2017) al Palermo, la punta del ’96 Gabriel Lunetta (nelle giovanili dagli Allievi e da pro sempre in prestito a Gubbio, Renate, Giana Erminio, Sudtirol, Reggiana e Alessandria) a titolo definitivo al Rijeka come Anton Kresic e Matteo Carnesecchi (portiere del 2000 reduce da infortunio e intervento alla spalla sinistra a giugno) di nuovo alla Cremonese. In mezzo, infine, niente Aster Vrancks del Wolfsburg che va al Milan: un 2002 poliedrico, ma non è a centrocampo che la rosa gasperiniana fa difetto.