Nelle fila del Verona troviamo due ex nerazzurri, Jacopo Sala e Massimo Donati. Ex che con il tecnico gialloblù Andrea Mandorlini, che ha vestito sia i panni atalantini di giocatore che quelli di allenatore, diventano tre. Chi ha lasciato un segno maggiore è senza dubbio l’ormai esperto centrocampista. Cresciuto nel settore giovanile diretto da Mino Favini, ha conquistato rapidamente un posto da titolare. A 18 anni debutta in serie B e diventa il perno del centrocampo dell’Atalanta dei giovani che conquista la promozione in serie A. La stagione successiva si conferma fra gli astri nascenti e prosegue il percorso di maturazione sempre con l’Atalanta di Vavassori. Dopo 46 presenze e due reti in nerazzurro approda al Milan che lo girerà a Parma, Torino, Sampdoria e Messina. Poi il ritorno a Bergamo per una stagione (32 match e un gol) in cui vive una seconda giovinezza che l’anno successivo lo porterà in Scozia al Celtic Glasgow. Dopo due stagioni oltremanica il ritorno in Italia a Bari prima e Palermo poi, prima di approdare al Verona.
Oltre a Donati c’è anche il giovane Jacopo Sala. Classe 1991, bergamasco doc, è rimasto all’Atalanta fino ai 15 anni, poi ha firmato un contratto con il Chelsea. Dopo qualche anno nel vivaio dei Blues si è trasferito in Germania all’Amburgo, società in cui è rimasto fino all’estate scorsa prima di approdare in Veneto.
Infine c’è Andrea Mandorlini, tecnico che ha preso il Verona in C1 e l’ha riportato in pochissime stagioni nella massima serie. L’attuale allenatore della formazione scaligera vanta anche un doppio passato nelle fila dell’Atalanta. Prima è stato calciatore nella stagione 1980/1981 con 34 presenze e una rete, poi coach nel campionato 2003/2004, in cui ha conquistato la promozione in serie A, e per parte della successivo, prima di essere esonerato dopo 14 giornate e solamente sette punti all’attivo.
Giordano Signorelli
venerdì 18 Aprile 2014