Il sogno di tutte le sezioni Aia, a Bergamo, è una realtà imperniata su due cardini, illustrati dal presidente provinciale degli arbitri Paolo Fiorini. “Nelle scuole abbiamo il nostro bacino d’utenza naturale, perché dentro il range tra 14 e 40 anni per il reclutamento il delta tra i 14 e i 19 è quello che offre prospettive di carriera. E poi c’è il doppio tesseramento, grazie al quale abbiamo aggiunto alla prima esperienza ben 30 calciatori-arbitri”. I numeri snocciolati nella chiacchierata in esclusiva con Bergamo & Sport proseguono, in scia all’ottimismo e alla progettualità giunta ormai al secondo anno di fila raccogliendo successi: “Siamo 510 iscritti, l’anno scorso hanno abbandonato in 70 e ne sono subentrati 100. Non a caso abbiamo potuto soddisfare le richieste di aiuto delle sezioni vicine in Lombardia”.
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