Riecco Piero Giacomelli. L’arbitro triestino, 44 anni lo scorso 6 novembre, amicissimo del collega bergamasco Paolo Mazzoleni, non dirigeva l’Atalanta dall’ultima giornata di due campionati or sono, il primo agosto del 2020, in occasione del ko casalingo all’inglese con l’Inter. Una direzione contestata, per via della spinta a Robin Gosens non sanzionata al marcatore D’Ambrosio (di Young il raddoppio) sullo svantaggio dopo un minuto di gioco: il tedesco finì addosso a Pierluigi Gollini che si ruppe il legamento crociato posteriore del ginocchio sinistro.
Ricordi infausti, insomma, senza contare che col fischietto giuliano il Torino, avversario dei nerazzurri nella prima giornata di ritorno giovedì alle 16.30 al Gewiss Stadium di Bergamo, ha un record leggermente migliore: 10 vittorie su 22 direzioni, l’ultima nel 3-2 casalingo al Genoa del 22 ottobre scorso, con 6 pari e altrettante sconfitte. 8-5-6, invece, il bilancio atalantino, qui sotto nello screenshot da Transfermark. Ma l’allenatore Gian Piero Gasperini, cui mancherà Freuler per squalifica, può essere comunque soddisfatto, al netto dei due casi Covid in squadra (domani si saprà se ci sarà la negativizzazione o meno), per il pieno recupero di Joakim Maehle (frattura della falange distale del secondo dito del piede) e Rafael Toloi, che ha superato gli acciacchi al flessore sinistro.
I due, infatti, a differenza di Duvan Zapata, hanno partecipato alla partitella durante la prima sessione di allenamenti a Zingonia del 2022. Assente anche Robin Gosens, per il positivo Juan Musso vedi quanto sopra. La squadra arbitrale si completa cogli assistenti di linea Pasquale De Meo di Foggia e Pasquale Capaldo di Napoli; quarto ufficiale Niccolò Baroni di Firenze; al VAR Aleandro Di Paolo di Avezzano e Ciro Carbone di Napoli.