La buona nuova da Zingonia è che Berat Djimsiti, a due domeniche dalla clavicola sinistra uscitagli di sede nel ko col Napoli, s’è allenato in parte col gruppo e potrebbe perfino scendere in campo dal kick off. Quella cattiva è che a due giorni dal rendez-vous col Rasen Ballsport Leipzig nei quarti di finale di Europa League al Gewiss Stadium di Bergamo rimane fuori comunque un terzetto, perché a Remo Freuler infortunatosi all’andata e a Rafael Toloi che ha subìto una ricaduta al flessore dopo il disastroso rientro col Sassuolo s’è aggiunto Joakim Maehle, guarito da non molto dalle noie al ginocchio sinistro e appena operato d’appendicite.
Il nazionale albanese lascia accese le speranze di un suo pieno recupero per poter schierare l’abituale 3-4-1-2, anche perché l’allenatore Gian Piero Gasperini non vorrebbe rischiare di gettare nella mischia dall’inizio nello spartiacque decisivo dell’intera stagione Giorgio Scalvini, all’esordio a campi invertiti nelle competizioni Uefa come subentrato a Matteo Pessina ma utilizzato in mediana e non da terzo difensivo. Davanti i colombiani Duvan Zapata e Luis Muriel possono anche giocare insieme, a patto che non debba essere confermato il 4-2-3-1 della Red Bull Arena, relegando così al ruolo di rincalzo Ruslan Malinovskyi. L’ucraino, co-capocannoniere del cammino bergamasco in EL insieme al Ronaldito a quota 3, coi neroverdi domenica è rientrato in corso d’opera a ruota di ben due partite in panchina fisso.