“In dieci anni abbiamo fatto davvero passi da gigante come Or. San Marco di Foresto, passando da una sola squadra a 7 ad avere tutte le squadre dal settore giovanile fino alla prima squadra con cui vorremmo, un giorno, provare a salire di categoria. E per questa impresa, maturata in pochi anni all’interno di un piccolo paese, il grazie principale dobbiamo dirlo al nostro Pres. Emanuele Belotti“.
È con queste parole che Andrea Volpi, (nella foto a sinistra a fianco del Presidente Belotti) giovane diesse dell’Or. San Marco, incomincia l’intervista con il nostro giornale.
“Siamo molto fieri del progetto che abbiamo intrapreso anni fa, ma ciò si è reso possibile grazie soprattutto a colui che è la vera “anima” della società, ovvero il nostro vulcanico presidente Belotti, sempre presente al campo e che dà davvero il 110% per tutti noi e per farci stare bene e crescere all’interno di un percorso sportivo di qualità e di livello: il tutto condito da una passione immensa!”.
L’Oratorio San Marco, negli ultimi anni, aveva anche costruito una squadra ambiziosa, ma la pandemia ha interrotto i sogni di gloria: “E’ un vero peccato che tutto si sia interrotto proprio nel momento in cui avevamo progetti importanti, alla fine possiamo dire che abbiamo “buttato” due stagioni a causa del virus – afferma con amarezza Volpi -: è un gran peccato sia per i nostri calciatori della prima squadra che avevano aderito al progetto di provare a salire in Seconda categoria o comunque di centrare almeno i Playoff, ma soprattutto è grandissimo il dispiacere per i nostri ragazzi del settore giovanile, per i più piccoli ancora di più, perché è proprio in questi anni che imparano a stare in campo, a giocare e condividere con i loro compagni questa bellissima esperienza di gioco e di sport che è il calcio…per loro sono profondamente dispiaciuto, ma mi auguro davvero che si possa ripartire in sicurezza il prima possibile”.
È proprio il fattore sicurezza che sta bloccando gli allenamenti all’Or. San Marco. “Sinceramente, in una situazione così incerta e con le nuove varianti del virus che agitano molto tutti noi, non ce la sentiamo di riprendere l’attività sportiva, neanche con allenamenti distanziati – afferma Volpi -. Ci teniamo che i nostri ragazzi e le rispettive famiglie non rischino nulla in questo momento così delicato, preferiamo un po’ di prudenza per poi ripartire con grandissima voglia e un rinnovato entusiasmo“.
Filippo Grossi