Federico Puccia

, attaccante classe ’92, è arrivato all’ambito traguardo delle 100 reti, e insieme a lui altri interpreti del calcio dilettantistico nelle ultime settimane hanno gioito per questo obiettivo (vedi Remuzzi, Piro e Nardozza ndr.). L’occasione è stata la gara Oratorio Cologno – Fara Olivana con Sola dello scorso 13 ottobre, terminata in sconfitta per i padroni di casa ma potendo festeggiare l’impresa con la loro punta.
Si è espresso così nel post-partita: ”Non sono certo arrivato ai livelli di chi ha segnato più di 300 reti, vedi Pellegris e altri attaccanti importanti che hanno raggiunto un numero di gol notevoli, però è comunque per me una grande soddisfazione che gratifica l’impegno e la mia passione per il calcio. Anche perché era parecchio atteso, soprattutto perché nelle ultime stagioni ho avuto qualche contrattempo di troppo. Ora è arrivata la centesima rete e mi dà maggior entusiasmo per questa stagione dove spero di arrivare in doppia cifra con l’Oratorio Cologno e contribuire alla salvezza che è il nostro obiettivo principale. Si è realizzato un obiettivo a cui tengo molto”.
Con lui poi abbiamo ripercorso la sua carriera dagli esordi fino ad oggi, e ci ha raccontato di aver segnato almeno una rete in ognuna delle squadre per cui ha vestito la maglia: “Ho fatto parte dei settori giovanili della Fiorente e del San Paolo d’Argon. Il primo gol in prima squadra è stato con la Brembillese, poi in più riprese a Grassobbio. Ne ho realizzati tanti a Vaprio d’Adda, poi mi sono trasferito alla Fiorente. Successivamente mi son spostato in altre squadre: a Loreto, ad Azzano, a Torre Boldone ed infine ora a Cologno”.
Sulla distribuzione delle reti… “Dovrebbero essere 42 a Grassobbio, 29 a Vaprio, 16 ad Azzano, dieci a Torre Boldone, uno con la Brembillese e con oggi due a Cologno”.

Gio.Vit.