Mozzo – Gli Amici non si abbandonano. Specie se di mezzo c’è una retrocessione, e una tremenda voglia di conseguire l’immediato riscatto. Ecco allora alzarsi il sipario sugli Amici Mozzo 2013/2014, in una presentazione all’insegna delle tante conferme e di un rinnovato entusiasmo, utile a rincorrere il pronto salto in Seconda categoria. Non ci sono esitazioni nelle parole pronunciate nel breve raduno occorso al campo di via Riolo: il presidente Marco Agazzi, affiancato da mister Enrico Pellegrini, ha ribadito la volontà di una pronta risalita, sulle ali di un gruppo granitico, e sulle certezze arrivate nella seconda parte della stagione scorsa, in concomitanza con il cambio della guida tecnica. La prima buona notizia, per i colori arancionerobianco, finisce così per riguardare la conferma dell’allenatore, profondo conoscitore della Terza categoria nonché estimatore del doppio fronte di competizione, vale a dire campionato e Coppa Lombardia. Dall’alto degli ottimi risultati conseguiti a Prezzate, Villa d’Adda e, soprattutto, Ambivere (vittoria della coppa, nel 2003, n.d.r.), Pellegrini non fa mistero di puntare sulla coesione del gruppo, quale valore aggiunto in grado di andare ben oltre le categorie, e le mere qualità del singolo. Ma quando poi, a una squadra già rodata e ben amalgamata, si può aggiungere l’indiscutibile valore dei giocatori, ecco che l’impresa non si fa poi così fantascientifica. Nel parco-portieri, oltre ai confermatissimi Amboni e Bertuletti, peraltro già avvezzi a palcoscenici superiori, si aggiunge il gradito ritorno di Marzio Locati, una vera istituzione dalle parti di via Riolo. La linea difensiva, oltre alle certezze di sempre, potrà contare su Fabio Agostinelli, che cambia sponda mozzese per indossare la maglia delle “Aquile”. Tutto da scoprire l’impatto di Andrea Innocenti, reduce da un periodo di anonimato, ma pur sempre dotato di illustri trascorsi, presso piazze quali Ponte San Pietro, Cisanese e Vever. Il centrocampo potrà avvalersi del contributo di Tironi e Rosiello, ma sono soprattutto le conferme a valere da piatto forte: gente come Redolfi, Rota e capitan Taiocchi rappresenta un bel lusso, in Terza categoria. Quanto al reparto d’attacco, c’è solo l’imbarazzo della scelta, con il ventaglio di otto punte in mano a mister Pellegrini. I favori del pronostico sono tutti per Nicolò Rota, tra le note più positive della scorsa stagione, ma occhio ai vari Locatelli, Gotti e Santini che smaniano per un posto al sole. Cercano con forza il personale riscatto elementi di grande talento quali Mazzoleni e Donizetti, protagonisti nell’epopea delle “Aquile”, mentre “AP10” Pelizzoli cerca la continuità decisiva, per mettere a frutto l’indubbio potenziale. Le premesse per il riscatto non mancano. Passata la delusione, gli Amici Mozzo tornano al gran completo sulla scena, per invertire la rotta e riprendersi la categoria più congeniale.
Nikolas Semperboni