Almè all’attacco dopo le notizie emerse in questi giorni sugli aiuti al calcio dilettantistico. Di seguito il comunicato pubblicato dalla società gialloverde, fresca di salto in Promozione.
“NO COSÌ NON VA!!
Emergono notizie poco confortanti dagli incontri provinciali, tenuti sempre in video conferenza, per il calcio dilettantistico. Alla fine tanti musi lunghi, poche notizie e frastagliate, e l’incertezza di un futuro che se prima era nebuloso, adesso diventa ancora più preoccupante, non solo per i protocolli e per i tempi della ripresa ma per gli aiuti finanziari tanto richiesti e, in questo momento, legati a notizie prive di fondamento e a semplici lanci dì agenzia. A cosa facciamo riferimento? Agli aiuti tanto decantati e messi a disposizione per le società dilettantistiche ma che, ad oggi, non si conosce con quali modalità poterli ricevere. Si parla di sovvenzioni ma per poterli ricevere bisogna presentare della documentazione…
Ci domandiamo: ma quale documentazione si deve presentare? I casi sono due: o la federazione si rende conto che se non si aiutano le piccole società a sopravvivere con risorse a fondo perduto oppure parte del patrimonio pedatorio rischia di scomparire per sempre. Si continua con questo atteggiamento di “predicare bene e razzolare male”. Un esempio: la proposta di diminuire l’assicurazione per i ragazzi del settore giovanile da 29 euro a …27 euro è assolutamente ridicola e irricevibile!! 2 euro??
Queste sono prese in giro!! Le società si aspettano ben altro altrimenti sarà difficile spiegare ai genitori dei ragazzi che pagano l’iscrizione che la retta non è diminuita perché non sono arrivati aiuti….
Chi ha orecchie per intendere…”.
Nella foto Bruno Crotti, presidente dell’Almè