AlbinoLeffe – FeralpiSalò 0-0ALBINOLEFFE (4-3-1-2):

Offredi 6,5; Salvi (cap.) 6,5, Ondei 6, Moi 6,5, Allievi 6; Calì 6 (39′ st Nichetti sv), Gazo 6, Maietti 6; Geroni 5,5 (24′ st Barzaghi 6); Aurelio 6, Personè 5,5 (44′ st Moreo sv). A disp.: Amadori, Cortinovis, Bentley, Bianchetti. All.: Pala 6.
FERALPISALÒ (4-3-3): Branduani 6,5; Tantardini 6,5, Leonarduzzi (cap.) 6, Ranellucci 6,5, Belfasti 6 (31′ st Broli 6); Fabris 6, Pinardi 6, Cittadino 6 (20′ st Lonardi 5,5); Bracaletti 6,5, Abbruscato 5,5 (16′ st Zerbo 5,5), Romero 6. A disp.: Proietti, Savi, Carboni, Zamparo. All.: Scienza 6.
Arbitro: Marinelli di Tivoli 7 (Saia e Ruggeri di Palermo).
Note: pomeriggio uggioso. Spettatori paganti 58 (incasso 674 euro), abbonati 1.014 (quota partita 886 euro). Ammoniti Cittadino, Romero (fallo di mano), Leonarduzzi e Calì. Corner 6-4; recupero 1′ e 3′.

Bergamo – Non bastano tre affondi in 94′ privi di zampata per spuntare le unghie ai Leoni del Garda. L’AlbinoLeffe di un Alessio Pala tignoso e ormai rassegnato ai piccolissimi passi purché non siano all’indietro, giunto all’ottava giornata con una sola vittoria all’attivo (quella di rigore contro il Monza della sesta) conferma la propria impressionante sterilità offensiva (due all’attivo) e deve accontentarsi del brodetto di un pareggino a occhiali, contro una FeralpiSalò non certo più convincente sul piano del gioco ma dall’impianto tattico più equilibrato.
Fra i seriani spiccano le assenze degli squalificati Taugourdeau e Pesenti (ne avrà anche per la prossima) nonché degli acciaccati Corradi e Momentè (l’unico a metterla, finora). La prima conclusione arriva al 7′ con il mancino strozzato e centrale di Bracaletti, grazie alla sponda di Abbruscato sull’apertura di Belfasti. Della serie, si soffrono anche le avanzate dei terzini, e per fortuna nemmeno l’omologo di destra Tantardini riesce ad aggiustare la mira da fuori. Imitato, di sinistro e sul fondo, da Maietti, che a ruota manca la finalizzazione del break iniziato dalla scorribanda del solito Salvi. Al 13′ Allievi rischia il rigore, ma il rimpallo di mano sul cross del classe ’93 del vivaio atalantino è palesemente involontario. I bergamaschi ribattono alle folate ospiti senza trovare potenza e precisione sottoporta, vedi la girata di testa di Personè al 17′ sul traversone di Calì sporcato dalla difesa gardesana. Al 21′ ci prova in prima persona Abbruscato dietro suggerimento del mobile Bracaletti, ma nemmeno un bomber da par suo si dimostra capace di incrociare il tiro. L’occasionissima porta la firma di Romero, che centoventi secondi più tardi svetta sul lob mancino di Tantardini chiamando il Gigante di Strozza alla pulizia della ragnatela dal sette. Gli ultimi scossoni, stavolta da parte locale, prima dell’intervallo (37′) sono il sinistro di Salvi dalla lunga al 37′ susseguente al corner di Geroni dalla destra – respinto dall’ex di turno Branduani – e il destro davanti all’area piccola di Personè, che smarcato dal recupero più assist di Aurelio s’incarta in un controllo di troppo facendosi recuperare da Ranellucci; la staffilata da 25 metri di Geroni al 40′ viene controllata in due tempi dal portiere avversario.
In avvio di ripresa l’AlbinoLeffe sfiora nuovamente il vantaggio con l’inserimento fulmineo di Personè (3′) a correzione del rasoterra sbilenco di Calì, saggiando la reattività dell’attento Branduani che sventa in angolo la minaccia. I salodiani, comunque, allentano la pressione quel tanto che basta per consentire ai padroni di casa di crederci un po’ di più. Di inquadrare la porta, però, non se ne parla o quasi (tiro-cross di Salvi al 14′ smanacciato da Branduani), perché a eccezione del capitano scuola Trealbe non spinge anima viva, né i verdazzurri possono pungere limitandosi a una girata innocua di Fabris da limite (32′, lancio di Broli). C’è tempo per l’esordio del ’96 Riccardo Moreo, mossa della disperazione che non sortisce effetti, se è vero che l’ultimo acuto (si fa per dire) è la volée alta di Bracaletti sul gioco a due con Romero al terzo di recupero. In classifica si raggiunge quota 6, in piena zona playout; sabato il campionato bluceleste fa tappa a Renate per uno degli innumerevoli scontri-salvezza di una stagione a cui correggere il tiro il prima possibile.
Simone Fornoni

Lega Pro Girone A
Como-Pro Patria 4-3
AlbinoLeffe-Feralpi Salò 0-0
Giana-Torres 1-0
Mantova-Pavia 3-0
Venezia-Monza 0-1
Lumezzane-Real Vicenza 1-2
Cremonese-Alessandria1-1
Sudtirol-Renate 1-2
Arezzo-Pordenone 1-0
Novara-Bassano Virtus 1-1

Classifica

Como 17
Bassano 17
Real Vicenza 17
Arezzo 15
Pavia 14
Monza 13
Torres 13
Alessandria 11
Sudtirol 11
Giana 11
Novara 10
Venezia 10
Renate 10
FeralpiSalò 10
Cremonese 9
Mantova 6
Lumezzane 6
AlbinoLeffe 6
Pro Patria 5
Pordenone 5